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Nuoto, Benedetta Pilato e Nicolò Martinenghi alla prova nei 100 rana a Melbourne, Miressi-Ceccon sfidano Chalmers nei 100 sl

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Sincronizzare gli orologi e farsi un bel segno della croce. Per questa settimana andrà così e le 10 ore di differenza tra Melbourne e l’Italia si faranno sentire. La seconda giornata di gare nel Melbourne Sports and Aquatic Centre, teatro dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta, avrà queste caratteristiche spazio-temporali. Quando nella capitale dello Stato di Victoria (Australia) saranno le 11.00 (01.00 italiane), gli atleti saranno sui blocchetti di partenza delle batterie, pronti a dare del proprio meglio.

Quale sarà il programma che si prospetta? Di seguito la proposta del day-2:

MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE (ORARI ITALIANI)

Batterie

01:05 4×50 mista mixed
01:23 800 stile libero donne serie lenta
01:54 100 stile libero donne
02:17 100 stile libero uomini
02:46 100 rana donne
03:06 100 rana uomini
03:26 4×200 stile libero donne

Finali e semifinali

09:35 4×50 mista mixed Finale
09:42 800 stile libero donne Finale
09:57 100 stile libero donne semifinali
10:08 100 stile libero uomini semifinali
10:25 100 dorso donne Finale
10:32 100 dorso uomini Finale
10:45 100 rana donne semifinali
10:57 100 rana uomini semifinali
11:14 50 farfalla donne Finale
11:20 50 farfalla uomini Finale
11:32 4×200 stile libero donne Finale

BATTERIE

COPPIA MIRESSI-CECCON – In casa Italia la gara regina ha sempre un retrogusto particolare, se si pensa al 2007 e quel bis iridato di Pippo Magnini. Di acqua ne è passata sotto i ponti e in questo caso saranno due gli alfieri del Bel Paese a tentare lo “Scacco matto” all’eroe di casa, Kyle Chalmers. Thomas Ceccon (tempo di accredito: 46.15) e Alessandro Miressi (tempo di accredito: 46.41) vorranno regalarsi qualcosa di speciale contro chi quest’anno ha nuotato 45.52 ed è primatista del mondo in 44.84. Attenzione al francese Maxime Grousset, unico oltre Chalmers ad aver infranto il muro dei 46″ nel roster dei nuotatori presenti (45.61). Certo, Mirex avrà voglia di confermarsi campione del mondo dopo quanto accaduto a fine 2021, ma qui l’acqua sarà decisamente bianca perché risponderà all’appello anche il fenomenale David Popovici. Il classe 2004 rumeno, però, ha palesato non pochi limiti nella vasca corta e fa quasi sorridere che chi in lunga ha siglato il pauroso crono di 46.86 agli Europei di Roma, faccia fatica a fare meglio di 46.62 nella piscina da 25 metri. Vedremo…

PILATO NEI 100 RANA DA PAURA – Per Benny Pilato sarà dura confermare il titolo mondiale di Budapest della Duna Arena. Nella vasca da 25 metri si fa quasi un altro sport e la maggior potenza di Ruta Meilutyte potrebbe essere la carta vincente. Del resto, nelle apparizioni in Coppa del Mondo delle risposte Ruta le ha date e sono state tali da fare spavento:

Meilutyte, dopo aver affrontato alti e bassi della sua carriera (oro olimpico a 15 anni nei 100 rana a Londra, la depressione del 2018, i test antidoping saltati tra il 22 aprile del 2018 e il 28 marzo 2019, la sospensione di due anni dalla FINA, il ritiro e il ritorno nei Mondiali in Ungheria con l’oro nei 50 rana e il bronzo dei 100 rana), sembra proprio aver rimesso al loro posto i pezzi. Per la pugliese servirà avvicinare e magari battere il primato italiano di 1:03.55 del 2020 da lei stabilito.

MARTINENGHI-CERASUOLO ATTESI – Nella medesima gara al maschile Nicolò Martinenghi vorrà dimostrare a Nic Fink il proprio valore. Tete il suo doppio oro a livello mondiale ed europeo, nella piscina da 50 metri, l’ha ottenuto e si ha voglia di replicare a Melbourne in corta. Fink, però, con il suo 56.15 ha detto chiaramente di esserci. Interessante sarà poi verificare Simone Cerasuolo: il classe 2003 è sceso a 56.80, tempo con cui ha staccato il biglietto per la rassegna iridata. Di margini ce ne sono ancora e quindi…Vedremo se varrà lo stesso per il quartetto della 4×50 mista mixed, specialità con la quale l’anno passato il Bel Paese si tinse di bronzo.

FINALI

LA SPERANZA MORA – Ci sarà Lorenzo Mora da osservare con una certa attenzione visto che l’allievo di Fabrizio Bastelli ha buona chance per centrare una medaglia. L’obiettivo sarà quello di avvicinare e, perché no, migliorare il primato italiano dei 100 dorso di 49.37 del 5 novembre 2022 al Trofeo Nico Sapio. Mora è entrato con il terzo tempo dell’overall (49.57), preceduto dall’americano Ryan Murphy (49.17) e dal polacco Kacper Stokowski (49.33). Bisognerà gestire la tensione della gara e ovviamente la forza degli avversari.

Foto: LaPresse

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