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Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, Mondiale sottotono per l’Italia. Pesa l’assenza di Pizzolato, ma si può guardare con fiducia al futuro

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In attesa dell’assegnazione degli ultimi titoli nelle categorie pesanti, si è già concluso di fatto per la Nazionale Italiana il Campionato Mondiale di sollevamento pesi 2022, in corso di svolgimento al Gran Carpa Américas Corferias di Bogotà (in Colombia).

Il Bel Paese è rimasto a bocca asciutta in termini di medaglie conquistate (l’ultimo podio iridato risale al 2018 con Mirco Scarantino nei 55 kg), mettendo in evidenza un piccolo passo indietro nel percorso di crescita intrapreso nell’ultimo triennio e culminato con l’exploit degli ultimi Giochi Olimpici di Tokyo 2021. In tal senso va però evidenziata la pesantissima assenza della nostra stella Nino Pizzolato, bloccato da alcuni problemi fisici.

Il bilancio complessivo della squadra azzurra è leggermente al di sotto delle aspettative, soprattutto per i tre atleti finiti fuori gara (di cui due già nello strappo, senza una misura valida a referto) sui sette che hanno preso parte alla manifestazione, ma non mancano comunque alcune note liete che lasciano ben sperare in vista del percorso verso le prossime Olimpiadi parigine.

Pensiamo in primis a Sergio Massidda, pluricampione mondiale juniores esploso finalmente ai massimi livelli anche tra i senior, raccogliendo un incoraggiante quarto posto di totale a soli 20 anni nella categoria fino a 61 kg. Il giovane sardo, considerando i due cinesi sul podio (solo uno potrà ottenere il pass olimpico), è già oggi una solida carta da medaglia azzurra per Parigi 2024 ed i margini di miglioramento sono ancora enormi specialmente nell’esercizio di slancio.

Buona prestazione anche da parte di Giulia Miserendino, capace di inserirsi nella top10 assoluta alla prima gara internazionale senior della carriera dopo essere passata dai -64 ai -71 kg. La siciliana classe 2002 ha avuto il merito di sbriciolare il suo record italiano con un grande miglioramento nello strappo, dimostrando di poter competere per il pass a cinque cerchi e di avvicinare progressivamente le migliori al mondo.

Giulia Imperio è la terza e ultima azzurra virtualmente qualificata per Parigi dopo il Mondiale, ma la strada è ancora molto lunga e ci saranno tanti eventi a disposizione per i vari Mirko Zanni, Lucrezia Magistris e Cristiano Ficco, i grandi delusi della spedizione tricolore in Colombia.

Foto: FIPE

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