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Calcio, Rivaldo: “Un ct straniero sulla panchina del Brasile? Sarebbe una mancanza di rispetto”

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Dopo le indiscrezioni su Carlo Ancelotti come possibile nuovo allenatore del Brasile, a partire dal luglio 2023, nella nazione sudamericana qualcuno ha storto il naso.

A non piacere non è la soluzione del tecnico italiano, ma più in generale quello di uno straniero alla guida della Seleçao. A far capire questa cosa è stato Rivaldo, la leggenda verdeoro che ha vinto il Mondiale con il Brasile nel 2022.

L’ex giocatore fra le altre di Barcellona e Milan, peraltro ai rossoneri proprio sotto la guida di Ancelotti, ha detto: “Non concordo con chi sostiene questa idea e credo che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e soprattutto dei tanti tecnici di valore che abbiamo qui. Ce ne sono molti in gradi di fare un buon lavoro con la Seleçao, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Cuca, Fernando Diniz e Dorival Junior”.

Che poi ha ulteriormente specificato: “Portare qui un allenatore straniero non vuol dire avere automaticamente la certezza che vinceremo il prossimo Mondiale. Invece penso che ogni tecnico vorrebbe essere campione del mondo per il suo paese, per dare allegria ai suoi connazionali, che di sicuro ne hanno più bisogno di noi che siamo ‘penta’. La Seleçao è nostra e deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene”.

Foto: Lapresse

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