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Tennis, Carlos Alcaraz: “Essere il n°1 è un sogno, non una ossessione. Se lo perdessi farei di tutto per riprendermelo”
Carlos Alcaraz si appresta a trascorrere il suo primo Natale, e inizio di anno nuovo, da numero 1 del ranking mondiale. Una situazione che sembrava letteralmente impensabile riportando le lancette dell’orologio a 12 mesi fa, ma che il nativo di El Palmar si è conquistato con pieno merito, a suon di grandi risultati, con il fiore all’occhiello ovviamente del trionfo all’ultimo US Open.
“Sono davvero il numero 1 al mondo? Tutto questo è reale? Sto sognando”. Queste sono le parole del classe 2003 riportate da As.com quando va a fare il bilancio del suo 2022. “Un traguardo che devo ancora realizzare, conto un giorno di riuscire a farlo. Ripeto, è un vero sogno per me. Sinceramente tante volte mi sono fermato a pensarci in questi mesi, e davvero non riesco ancora a crederci”.
Lo spagnolo passa poi ad analizzare il suo momento attuale, dopo un finale di 2022 ai box: “In questo momento voglio godermi per quanto possibile queste giornate tra campo, famiglia e amici. Fortunatamente l’infortunio che mi ha fermato nel finale di stagione è stato quasi superato al 100%. Nella scorsa settimana sono tornato ad allenarmi progressivamente presso l’Equelite Academy di Villena, e nei prossimi giorni conto di farlo in maniera regolare”.
Una prima posizione del ranking che ha modificato molte cose in campo, ma non il Carlitos uomo: “Tutto quello che posso dire è che non è cambiato nulla a livello personale. Ovviamente, questo l’ho notato, tutti gli avversari entrano in campo e vogliono battere il numero uno. Quando scendevo in campo percepivo che tutti avevano il mirino ben puntato verso di me e volevano sfidarmi. Devo essere pronto anche per questo, anche se non ho paura in assoluto di perdere il primo posto del ranking, ma nel caso farei di tutto per riprendermelo”.
Foto: LaPresse