Volley femminile, il VakifBank travolge l’Eczacibasi: Egonu domina contro Boskovic! Sfida a Conegliano nella finale mondiale

Il VakifBank Istanbul ha sconfitto l’Eczacibasi Istanbul nel sempre rovente derby turco e si è qualificato alla Finale del Mondiale per Club 2022 di volley femminile. La corazzata di coach Giovanni Guidetti si è imposta per 3-0 (25-21; 25-19; 25-23) di fronte al pubblico di Antalya (Turchia) e ha così staccato il biglietto per l’atto conclusivo che andrà in scena domani (domenica 18 dicembre, ore 14.00). Le Campionesse del Mondo e d’Europa affronteranno Conegliano, nella rivincita della finale andata in scena dodici mesi fa: le Pantere cercheranno il riscatto contro la squadra in cui milita la grande ex Paola Egonu.

Il VakifBank giocherà la finale del Mondiale per Club per la quinta volta nella storia, ha vinto i quattro precedenti disputati nel 2013, 2017, 2018 e 2021. Sarà il terzo grande confronto in finale tra le anatoliche e la compagine veneta, considerando anche l’atto conclusivo della Champions League che la scorsa primavera premiò le giallonere. Il VakifBank ha dominato il primo set contro l’Eczacibasi, mentre nel secondo parziale ha recuperato il break sull’11-13 e poi ha trovato con disinvoltura l’allungo decisivo. Avanti 2-0, il sestetto di Guidetti ha tenuto a bada le avversarie e ha piazzato l’affondo risolutore a metà del terzo set.

C’era grande attesa per l’ennesimo capitolo del roboante duello tra Paola Egonu e Tijana Boskovic. Il testa a testa tra i due opposti ha animato l’intero incontro ed è risultato decisivo. La veneta ha fatto la differenza mettendo a segno 29 punti (3 aces, 1 muro) e ha primeggiato contro la MVP degli ultimi due Mondiali per Nazioni (21 punti). Paola Egonu è stata ben spalleggiata anche dalla schiacciatrice brasiliana Gabi (12 punti, 3 muri) e dall’altro martello Nika Daalderop (5) sotto la regia di Cansu Ozbay. Da annotare anche le prove delle centrali Chiaka Ogbogu (8 punti, 2 muri) e Zehra Gunes (4). All’Eczacibasi, che in campionato aveva battuto il VakifBank, non è bastata la prova di Boskovic: l’apporto dei martelli Irina Voronkova (7) e Saliha Sahin (3) è stato insufficiente per tenere testa alle detentrici del titolo.

Foto: FIVB