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Pagelle Argentina-Francia 7-5 dcr, Mondiali 2022: Messi e Di Maria profetici, Emiliano Martinez eroe nazionale. Mbappé fenomeno

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PAGELLE ARGENTINA-FRANCIA 7-5 dcr

ARGENTINA

Emiliano Martinez 10: incolpevole sui due goal, dà sicurezza ai suoi con buoni interventi, a dir poco fondamentale su Kolo Muani, un intervento miracoloso e si conferma para rigori ipnotizzando Coman. Sa come far innervosire gli avversari dal dischetto, sa essere decisivo con le sue parate, un Mondiale in cui è stato perfetto e lo ha confermato anche oggi in finale.

Molina 5,5: accompagna le azioni dei suoi e si sforza per contenere la velocità degli esterni transalpini ma sbaglia letture difensive nel finale, incidendo in negativo sulla rete del 2-2 di Mbappé. (dal 91′ Montiel 6,5: non entra bene, sbaglia troppi passaggi semplici e causa il secondo rigore con un evitabile fallo di mano. A lui il merito però di aver segnato il rigore decisivo.)

Romero 6: solido in difesa, non concede spazi, impreciso però sul 2-2 e appare sfiduciato.

Otamendi 6: prestazione solida, colpevole per il fallo da rigore che riapre il match.

Tagliafico 6,5: bravo in fase di interdizione, ottime le sovrapposizioni per accompagnare Di Maria. (dal 120′ Dybala 7,5.: entra per il rigore e lo segna. Più di così…).

De Paul 7 : partecipa a tutte le azioni pericolose, trasmette grinta ai suoi compagni, corre fino allo sfinimento. (dal 102′ Paredes 6: serviva un cambio per De Paul per dare nuove energie al centrocampo argentino e ci riesce).

Enzo Fernandez 7: amministra bene il gioco abbassandosi tra i centrali, è il metronomo della squadra ed è perfetto in fase di interdizione.

Mac Allister 7: il più in palla dei centrocampisti, accompagna bene le azioni arrivando anche alla conclusione; perfetto l’assist per il 2-0 di Di Maria. (dal 116′ Pezzella s.v.).

Di Maria 9: punto di riferimento con Messi delle azioni pericolose argentine, gioca bene e si guadagna il rigore trasformato da Messi. Con quest’ultimo è il migliore in campo, non può sbagliare dopo l’ottimo servizio di Mac Allister per il raddoppio. Pessima scelta da parte di Scaloni toglierlo dal campo. (dal 64′ Acuna 5,5: non ci si può di certo attendere la pericolosità offensiva di Di Maria, ma partecipa poco al gioco).

Alvarez 6,5: ben coinvolto dalla manovra, anche se troppo spesso servito spalle alla porta dove va in difficoltà. (dal 102′ Lautaro 6,5: entra bene, subito due occasioni in cui è stato fondamentale Upamecano, ha ravvivato i suoi ed è coinvolto nel terzo goal).

Messi 10: come sempre, giocatore chiave per l’Argentina; fa la differenza nello stretto e serve ottimamente i compagni. Freddo nel battere Lloris dal dischetto. Prelibato l’esterno che dà il via al goal del 2-0 e non a caso è suo il goal che per ora porta in vantaggio l’Argentina. Mondiale perfetto, concluso nel migliore dei modi, conquistando quella Coppa tanto ambita.

C.T. Lionel Scaloni 6,5: i suoi sono da subito reattivi e cattivi al punto giusto. Gran primo tempo, ma la scelta troppo difensiva di inserire Acuna al posto di Di Maria non paga. Si vede la sua relativamente poca esperienza da allenatore, non leggendo al meglio il match per i mancati cambi, ma la terza Coppa del Mondo dell’Argentina ha anche il suo segno, per tutto il percorso con lui alla guida come protagonista.

FRANCIA

Lloris 6,5: non può nulla sui due goal ma è provvidenziale su Messi nei minuti di recupero prima dei supplementari. Ottimo su Lautaro, un grande intervento, ma non può nulla sulla ribattuta del 10 argentino.

Koundé 5,5: prova a limitare gli attacchi di Di Maria, tuttavia ne soffre la velocità nei dribbling. (dal 120′ Disasi s.v.).

Varane 5,5: difende bene su Julian Alvarez, ma sbagliata la posizione nel contropiede che è valso il 2-0 argentino. (dal 113′ Konaté s.v.).

Upamecano 6,5: apparentemente disattento in alcune fasi di gioco, nettamente meglio nel secondo tempo ed è provvidenziale su Lautaro salvando due goal che sembravano già fatti.

Theo Hernandez 5,5: si propone sulla sinistra ma senza mai sfondare; fa fatica in impostazione sbagliando anche passaggi semplici. (dal 71′ Camavinga 6: entrato in campo, permette alla Francia di dominare in mezzo al campo, approfittando anche della stanchezza della mediana argentina).

Tchouaméni 5,5: prova a comandare il gioco dei suoi, ma troppe volte si limita a passaggi orizzontali di certo non molto utili per lo sviluppo della trama francese.

Rabiot 5,5: poco presente in attacco, mancano i suoi inserimenti; nel secondo tempo è più nel vivo del gioco. (dal 96′ Fofana 6: dà fisicità alla mediana francese ma incide poco sul gioco).

Griezmann 5,5 : anche lui poco coinvolto, ma al tempo stesso avrebbe dovuto proporsi di più per offrire un diverso spunto ai centrocampisti. (dal 71′ Coman 6: il suo ingresso non fa la differenza in campo ma, moralmente, dà un’ulteriore scossa).

Dembélé 5: mai pericoloso, impreciso nei passaggi e colpevole per il fallo da rigore che ha poi sbloccato il match. Sostituzione inevitabile. (dal 41′ Thuram 6,5: chiamato a dare la scossa con la sua velocità e i suoi strappi; ottimo l’uno-due con Mbappé per il goal del pareggio) .

Mbappé 9: dopo 70 minuti in cui è di fatto assente, prima nel momento che conta, dal dischetto, non sbaglia; poi a volo di destro porta il match in parità da vero campione trascinando la Francia ai supplementari. Prestazione sontuosa realizzando la tripletta, non fallendo di nuovo dal dischetto. Non può che esserci delusione per aver segnato tre goal in una finale di un Mondiale e non portare a casa la Coppa, ma ha confermato ancora una volta di essere un fenomeno.

Giroud 5,5: non pervenuto, poco coinvolto dai suoi e mai pericoloso. (dal 41′ Kolo Muani 6,5: ha il merito di non dare riferimenti a Romero e Otamendi, bravo nel guadagnarsi il rigore)

C.T. Didier Deschamps 6: primo tempo da dimenticare, atteggiamento sbagliato nell’approccio al match. Dà una scossa coi cambi e si affida alle giocate dei suoi campioni.

Foto: LaPresse

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