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NBA, i risultati della notte (19 dicembre): Paolo Banchero va, Magic 6a di fila sui Celtics. Kevin Durant e Nikola Jokic nella storia!

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Notte del tutto irreale in NBA, e non solo per il prodromo di Magic-Celtics con Paolo Banchero protagonista. Ci sono performance, record e quant’altro per tutti i gusti: Kevin Durant, Kyrie Irving, Jordan Poole, Nikola Jokic. Sono tutti lì, a volersi prendere ognuno la propria fetta di queste memorabili ore.

Gli Orlando Magic (11-20) colgono la sesta vittoria consecutiva, e a cadere sono di nuovo i Boston Celtics (22-9) per 92-95, peraltro al TD Garden. Paolo Banchero è autore di una grande prima metà di gara da 22 punti, poi scende nella seconda, ma nel finale trova un paio di ottime intuizioni in mezzo al caos più totale (una rimessa buttata per parte) che determina il punteggio conclusivo. Complessivamente il numero 5 scrive 31 sul tabellino e tira con 9/21 dal campo di cui 6/7 da tre. Per i Celtics 24 con 14 rimbalzi di Jaylen Brown e 15 di Marcus Smart.

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Gli Indiana Pacers (15-16) sono costretti a cedere ai New York Knicks (17-13) per 106-109 dopo una partita molto tirata, che vede la franchigia della Grande Mela ottenere il settimo successo in fila. Decisivi i liberi nel finale di Julius Randle (25 e 14 rimbalzi), ma la voce grossa la fanno anche Jalen Brunson (30) e RJ Barrett (24). Dall’altra parte non bastano i 23 sia di Buddy Hield che di Aaron Nesmith. I veri fuochi d’artificio, però, li fanno partire Kevin Durant e Kyrie Irving nella vittoria dei Brooklyn Nets (19-12) sui Detroit Pistons (8-24). In questo 121-124 l’uno segna 43 punti, l’altro 38, ma soprattutto KD diventa il 16° miglior marcatore della storia NBA, superando nella stessa notte sia John Havlicek che Paul Pierce. E dire che i Nets erano sotto di 17 punti a metà gara, con i Pistons che alla fine mandano sei uomini in doppia cifra e Bojan Bogdanovic a quota 26.

Finita? No, perché i Toronto Raptors (13-17) sono costretti a soccombere non solo di fronte ai Golden State Warriors (15-16), ma anche all’uomo che non s’aspettano. Re del 110-126 conclusivo, infatti, è Jordan Poole, autore di 43 punti, proprio massimo in carriera. Per i campioni in carica prima vittoria stagionale senza Steph Curry in campo; dall’altra parte 27 di Pascal Siakam e 22 di Fred VanVleet. I Minnesota Timberwolves (15-15) esagerano in ogni maniera sui Chicago Bulls (11-18): 150-126 con sette uomini in doppia cifra, Anthony Edwards a 37 punti e 11 assist e D’Angelo Russell che non va lontano con i suoi 28. Per i Bulls 29 di DeMar DeRozan.

Nel 119-115 con cui i Denver Nuggets (18-11) battono gli Charlotte Hornets (7-23) c’è un altro notevole pezzo di storia. Nikola Jokic tira fuori un’altra tripla doppia (la sua numero 81), da 40 punti, 27 rimbalzi e 10 assist. Ed è proprio nei numeri il dato irreale: 40 o più punti, 25 o più rimbalzi e 10 o più assist non li aveva messi a segno nessuno addirittura dai tempi di Wilt Chamberlain nel 1968. Agli Hornets non basta una gran performance di squadra con LaMelo Ball a quota 31. Infine, i Los Angeles Lakers (13-16) riescono a battere i Washington Wizards (11-20): non c’è Anthony Davis, ma LeBron James sì e sono i suoi 33 punti a trascinare i gialloviola, mentre dall’altra parte Bradley Beal ne fa 29 e ci sono le doppie doppie di Kyle Kuzma e Kristaps Porzingis.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Boston Celtics-Orlando Magic 92-95
Indiana Pacers-New York Knicks 106-109
Detroit Pistons-Brooklyn Nets 121-124
Toronto Raptors-Golden State Warriors 110-126
Minnesota Timberwolves-Chicago Bulls 150-126
Denver Nuggets-Charlotte Hornets 119-115
Los Angeles Lakers-Washington Wizards 119-117

Foto: LaPresse

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