Calcio, Mondiale all’Argentina nel 1986 e scudetto al Napoli nel 1987. Sarà così anche nel 2022-2023?

L’Argentina torna a vincere i Mondiali di calcio dopo 36 anni e subito si pensa ai corsi e ricorsi storici: nel 1986 la Nazionale sudamericana per l’ultima volta aveva alzato al cielo la Coppa del Mondo, così come accaduto ieri, ed in Italia il successivo Scudetto, 1986-1987, veniva vinto dal Napoli.

La circostanza potrebbe ripetersi nel 2023, ma la situazione, anche se appare simile, è in realtà profondamente diversa: nel 1986 i Mondiali si tennero nella consueta collocazione estiva (per l’emisfero boreale), mentre quest’anno si sono tenuti quando alle nostre latitudini è ormai fine autunno.

Dunque in quell’occasione la stagione partì soltanto dopo la conclusione dei Mondiali di calcio, mentre quest’anno il calcio internazionale si è fermato per permettere la disputa della rassegna iridata, e quindi, ad esempio, la Serie A ha visto giocarsi già 15 delle 38 giornate complessive.

Il Napoli in quest’occasione è arrivato alla pausa di metà novembre già con otto punti di vantaggio sul Milan e dieci sulla Juventus, lasciando per strada appena quattro punti sul massimale di 45 a disposizione, mettendo a referto 13 vittorie e 2 pareggi.

L’altra grande differenza sta nell’assenza di campioni del mondo nella rosa del Napoli: tra i 26 vittoriosi in Qatar solo in quattro militano nella Serie A italiana. Leandro Paredes ed Ángel Di María giocano nella Juventus, Paulo Dybala è tra le fila della Roma, infine Lautaro Martínez difende i colori dell’Inter.

Nel 1986-1987 a Napoli c’era (tra gli altri) un certo Diego Armando Maradona.

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