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Pattinaggio Artistico

‘Saranno Campioni’: Raffaele Francesco Zich, l’ennesimo gioiello del florido vivaio azzurro nel pattinaggio artistico

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Il pattinaggio artistico su ghiaccio azzurro, nell’individuale maschile, non vive attualmente solo dei risultati di Daniel Grassl e Matteo Rizzo, ma sta anche avendo un exploit a livello juniores con le performance di giovani talenti che si affacciano prepotentemente alla ribalta, in ottica Milano-Cortina 2026. Davvero stupendo il lavoro che sta portando avanti la FISG (Federazione italiana Ghiaccio) per arrivare nelle migliori condizioni agonistiche alla kermesse casalinga tra quattro anni.

E tra questi giovani talenti spicca il nome di Raffaele Francesco Zich. Di origini vietnamite (nato ad Hanoi il 23-6-2006), sin da piccolo si stabilisce con la famiglia a Torino. Attualmente è allenato nel capoluogo piemontese da Edoardo De Bernardis presso l’Ice Club Torino. Per questa stagione agonistica, la coreografia scelta è basata su Autumn Moon by Eternal Eclipse (programma corto) e sul mix Deceit and Betrayal by Audiomachine, Summer 2 by Max Richter, Daniel Hope e Swing Shift by Ahn Trio (programma libero).

Zich esordì, a soli 13 anni, nello Junior Grand Prix 2019 disputando la settima tappa di Egna (BZ). In quell’occasione arrivò la ventunesima piazza (128.55 punti).

Con il 2020 praticamente senza attività agonistica per via della pandemia, riprende le competizioni nel 2021 con i primi risultati di rilievo: secondo a gennaio nel Gran Premio Italia Junior di Trento con 154.49 punti; primo posto ad Aosta due mesi dopo, nella seconda tappa del medesimo Gran Premio Italia Junior battendo addirittura Nikolaj Memola – l’altro grande talento azzurro – con il totale di 176.38. Dopodiché in settembre, al ritorno in una tappa di ISU Grand Prix Junior dopo Egna 2019, il piemontese conquistò il 14° posto a Lubiana. Per finire la stagione precedente, arriva a dicembre il quarto posto agli Assoluti italiani del Palavela, al suo esordio ufficiale nella categoria senior.

In questo 2022 il 16enne ha compiuto il definitivo salto di qualità: a marzo è arrivata la straordinaria medaglia d’argento agli EYOF invernali di Vuokatti con 187.83 punti, battuto solo dall’estone Levandi (209.54). Un mese dopo è giunto 15° in classifica ai Mondiali Junior di Tallinn con 195.34 punti, ottenendo il primato personale in entrambi i settori e anche nel punteggio complessivo (65.19 e 130.15).

Personali che Zich ha strapazzato lo scorso ottobre nella quarta tappa stagionale di ISU Junior Grand Prix a Danzica (Polonia), dove è salito sul terzo gradino del podio superando per la prima volta in carriera il muro dei 200 punti (200.73) nel totale. 70.03 e 130.71 punti (poi superato di recente con 131.53 in ISU IceChallenge 2022) i suoi personal best migliorati in ogni segmento. Con questo risultato, il torinese è diventato il più giovane pattinatore del settore maschile azzurro a ottenere una top 3 nel circuito internazionale di categoria e il quinto nella storia della manifestazione, dopo Zelenka, Rizzo, Grassl e Memola. Tutte queste recenti performance lasciano presagire un grande futuro per Zich, soprattutto in ottica Milano-Cortina 2026.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

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