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Cosa è successo a Camila Giorgi e perché è finita sotto inchiesta: cosa rischia e la norma del codice penale
Camila Giorgi, secondo alcuni organi di stampa, sarebbe coinvolta in un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza su false vaccinazioni anti-Covid che lo scorso febbraio aveva portato all’arresto di tre persone. La tennista marchigiana, insieme alla cantante Madame, sarebbe indagata per falso ideologico.
Sotto la lente d’ingrandimento nello specifico una presunta irregolarità nella procedura di ottenimento del Green pass. L’indagine era cominciata un anno fa in seguito a una segnalazione dell’Ulss 8, insospettita dal numero eccessivo di vaccini contro il Covid-19 richiesti dallo studio della dottoressa Daniela Grillone Recioiu.
Presunte false vaccinazioni sarebbero state effettuate anche nello studio del dottor Goepel a Fara, arrestato e poi rilasciato a settembre per mancato pericolo di reiterazione del reato (si era seguito lo stesso metodo con Grillone Tecioiu). Il lavoro degli inquirenti si è concentrato anche sulle liste degli assistiti che avrebbero frequentato lo studio medico di via Sella.
Tra queste proprio Camila Giorgi, che fa base a Macerata e non avrebbe altri legami con la zona di Vicenza. La nativa di Macerata classe 1991 rischia a livello penale (reclusione fino a due anni, in base all’art.483) e sportivo, con alcune carte dell’inchiesta che sarebbero già state trasmesse alla Federtennis. La n.67 del ranking WTA potrebbe essere ricorsa alla dottoressa vicentina per poter giocare alcuni tornei tra cui Australian Open e US Open, che richiedevano la vaccinazione obbligatoria per poter scendere effettivamente in campo.
Foto: Lapresse