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Tennis, Lorenzo Musetti: “A fine 2023 spero di essere il n.1 d’Italia. Ora so di potermela giocare ovunque”

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Prosegue l’ascesa nel tennis che conta di Lorenzo Musetti, reduce da un 2022 molto positivo chiuso al n.23 del ranking mondiale. Il talento di Carrara, soprattutto, ha conquistato i primi due titoli ATP della carriera imponendosi sulla terra rossa di Amburgo e sul cemento indoor di Napoli, raggiungendo inoltre i quarti di finale nel Masters 1000 di Parigi-Bercy.

Ho chiuso una stagione fantastica, in cui ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato e forse sono andato anche oltre. Ovviamente il traguardo è di fare ancora meglio, dicono di me che sono la terza punta del tennis italiano, spero nel 2023 di diventare la prima. Significherebbe aver ottenuto risultati straordinari, perché Sinner e Berrettini sono due top10 e presto ci ritorneranno. Tra noi non c’è rivalità, ma innanzitutto grande rispetto. E una sana competizione. In nazionale abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo“, esordisce il ventenne toscano nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

Sulla delusione per l’eliminazione in semifinale di Coppa Davis:Siamo una squadra fortissima, sarebbe bello riuscire a giocarsi la finale finalmente al completo. Quanto a me, ci sono arrivato davvero stanchissimo, avrei voluto dare di più. Ma dopo una stagione così intensa ero davvero cotto“.

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Sulla programmazione del 2023:Sicuramente, se tutto andrà bene dal punto di vista fisico, mi prenderò qualche pausa strategica per recuperare e fare richiami di preparazione. A novembre ci saranno di nuovo la Davis e le Atp Finals. Due obiettivi molto stimolanti, se riuscirò ad arrivarci vorrò farlo al meglio della condizione“.

Su un avvio di 2022 molto difficile:Dovevo convivere con le aspettative e con una nuova dimensione, non è stato facile adattarmi. Essere un tennista di alto livello significa sistemare tutti i dettagli, in campo e fuori, ed è un equilibrio complicato. Però con la vittoria ad Amburgo è scattato il clic, mi sono reso conto di poter competere al livello dei più forti. Intanto provo a guardare al lato positivo della cattiva partenza del 2022: all’inizio della stagione avrò pochi punti da difendere, cercherò di approfittarne“.

Se mi sento pronto per vincere uno Slam? È giusto porsi gli obiettivi più alti. Io ci spero. E adesso che mi sono adattato al veloce, so di potermela giocare ovunque. Anche in Australia“, conclude Musetti.

Foto: Lapresse

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