Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “Ho preso un sasso, sensazioni non bellissime”. Mattia Casse: “Testati i nuovi sci”

Pubblicato

il

Sulla mitica pista Stelvio è andata in scena la seconda prova cronometrata della discesa libera di Bormio, evento valido per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino. Mattia Casse ha chiuso in seconda posizione con un ritardo di 1.13 dallo scatenato norvegese Aleksander Kilde. Gli altri italiani hanno chiuso fuori dalla top-10: Pietro Zazzi 15mo a 2.34, Florian Schieder 23mo a 3.08, Giovanni Franzoni 24mo a 3.13, Nicolò Molteni 28mo a 3.37. Dominik Paris ha faticato e si è fermato in 26ma posizione a 3.33, Matteo Marsaglia 47mo e Christof Innerhofer 51mo. Gli azzurri hanno commentato le proprie prestazioni attraverso i canali federali:

Mattia Casse:Ho messo insieme quello che ho visto ieri con i nuovi sci, che testo per la prima volta in condizioni del genere. Ieri ero un po’ titubante, oggi ho messo qualcosina in più. C’è ancora da lavorare ma Kilde è andato veramente forte anche se in prova. Pista tosta, col fondo duro e domani lo immagino ancora più duro”.

Dominik Paris:Non so cosa sia successo ma oggi ho preso un sasso sugli sci e non sono riuscito più a stare in linea. Parlerò con gli skimen ma non son riuscito a provare le parti che avrei voluto testare dopo la prova di ieri. Sensazioni non bellissime con la pista così lucida, alla fine conta di far tutto giusto al momento della gara”.

Christof Innerhofer:Seconda prova meno bene, ho provato a spingere un po’ in cima. Sensazioni leggermente più in difficoltà, in fondo ho cercato di risparmiare le forze e mi interessava solo sciare fino al Ciuk, però un po’ peggio. Pista molto diversa: ieri ottime sensazioni, oggi un po’ troppo grip e non son riuscito a spingere come volevo però non è male e in cima son stato tra i più veloci. Domani andrò a tutta”.

Matteo Marsaglia:Pista più tosta di quel che pensavo, ha fatto un po’ d’acqua ieri sera quindi il tratto finale era veramente lucido, il che non guasta assolutamente. L’ho provata a pezzi per conservare energie perché penso che domani sarà dura anche fisicamente. Nella parte finale se ne vedranno delle belle: sarà una Stelvio bella tosta. Secondo me si consumeranno tante energie fino al San Pietro, da lì in giù si deciderà la gara”.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità