Judo, junior: il podio sfugge all’Italia, dominano gli olandesi

Se la prima giornata dell’European Open junior di Coimbra (Portogallo) si era chiuso con la medaglia d’argnto vinta da Maria Centracchio, quest’oggi i tatami lusitani non hanno sorriso ai judoka azzurri, che hanno archiviato il torneo con due quinti posti.

Nella categoria -100 kg, è stato Nicolas D’Amico ad arrivare ad un passo dal podio, battuto per ippon nella finalina dall’olandese Niels Van Het Reve, dopo che l’azzurro aveva messo a segno uno yuko ed un waza-ari. Lo spagnolo Sergio Trillo Valeiro si è aggiudicato la medaglia d’oro su un altro olandese, Sjors Riddersma, mentre l’altra medaglia di bronzo è finita al collo dell’austriaco Clemens Prentner.

Quinto è stato anche il piazzamento di Melora Rosetta nella categoria -78 kg: un waza-ari e l’ippon decisivo sono valsi all’olandese Larissa Groenwold la medaglia di bronzo. La vittoria è andata alla canadese Ana Laura Portuondo-Isasi, con l’israeliana Raz Rozalya Hershko seconda e la spagnola Sara Rodríguez Rodríguez che ha ottenuto il secondo bronzo in palio.

Il festival olandese era iniziato con la vitoria di Rico Harder nella categoria -81 kg, nella quale il canadese Louis Krieber-Gagnon ha occupato il secondo posto e la coppia formata dall’austriaco Marko Bubanja e dall’altro olandese Frank De Wit il terzo. L’azzurro Ares Zanella si è arreso al primo turno contro Carlos Platier Luna, altro rappresentante dei Paesi Bassi.

Festa arancione anche tra i -90 kg, dove si è imposto Max De Vreeze, vincitore del derby finale con il connazionale Nick Van Het Reve. Medaglie di bronzo al britannico George Smith ed al serbo Filip Ðinović. Davide Pozzi si è arreso agli ottavi di finale contro il danese Oliver Nelmark, mentre Lorenzo Soverini ha subito trovato sulla sua strada il vincitore De Vreeze, ed è poi stato eliminato da Smith nei ripescaggi.

Solo tre i partecipanti della categoria +100 kg, dove il britannico Valentino Volante ha vinto l’oro ed il portoghese Fausto Ferreira l’argento.

Anche nel settore femminile le note dell’inno olandese sono state eseguite a più riprese: nella categoria -63 kg, infatti, la vittoria ha sorriso ad Iris Iwema, che ha superato per waza-ari l’austriaca Magdalena Krssakova. Un’altra austriaca, Michaela Polleres, si è piazzata terza al pari della spagnola Miriam Pane Alemany.

L’apoteosi Oranje è stata raggiunta però tra le -70 kg, dove le ragazze dei Paesi Bassi hanno realizzato una splendida tripletta: Sanne Lisa Van Dijke ha sconfitto in finale la compagna di squadra Caroline De Wit, mentre Natascha Ausma è salita sul terzo gradino del podio insieme alla britannica Ebony Drysdale-Daley. Giorgia Stangherlin è stata battuta agli ottavi dall’olandese Evelin Berndsen ed ai ripescaggi dalla britannica Emma Reid.

Titolo britannico, infine, nella categoria +78 kg, dove Jodie Myers si è classificata prima in un girone a cinque davanti alla canadese Sophie Vaillancourt ed alla portoghese Elsa Mendes.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com