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24 Ore Dubai, inizia dal Medio Oriente la stagione con BMW di Valentino Rossi

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Inizia da Dubai la stagione 2023 per quanto riguarda il mondo delle ruote coperte. Appuntamento da non perdere a partire da sabato in Medio Oriente, una competizione che come accade dal 2015 varrà per la 24H Series. 

Presente per la prima volta anche Valentino Rossi, determinato a continuare l’apprendimento con le vetture GT dopo aver affrontato l’intero Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS 2022. Sono tante le sfide che in ogni caso attendono la leggenda del Motomondiale che nuovamente verrà schierato da WRT.

La compagine di Vincent Vosse ha deciso infatti di presentarsi ai nastri di partenza con BMW e non più con Audi, una collaborazione inedita che riporterà nel 2024 il brand bavarese nella classe regina della 24h Le Mans. Il ‘Dottore’, nuovo pilota ufficiale BMW, si alternerà con  Maxime Martin/Sean Gelael/Tim Whale/Max Hesse  #46, mentre a bordo della gemella #7 ci saranno Mohammed Al Saud/Dries Vanthoor/Jean-Baptiste Simmenauer/Diego Menchaca/Jens Klingmann.

BMW sfida Audi, Mercedes e Porsche, marchio che vanta il maggior numero di  successi nello Stato arabo. Sono infatti sei gli acuti del brand di Stoccarda che si difenderà con Harry King/Joel Sturm/Alex Malykhin/Sven Mueller (Pure Rxcing #911),  Ralf Bohn/Daniel Allemann/Robert Renauer/Alfred Renauer  (Herberth Motorsport #91) e  Jason Hart/ Elliot Skeer/  Adam Adelson/Seth Lucas (Herberth Motorsport #92). Attenzione anche a Grove Racing #10, in pista con Brenton Grove/Stephen Grove/Earl Bamber/Anton De Pasquale.

Mercedes, invece, ha deciso di fare affidamento su Khaled Al Qubaisi/Hubert Haupt/Sebastien Baud/Jules Gounon #4 e Al Faisal Al Zubair/Axcil Jefferies/Martin Konrad/Fabian Schiller/Luca Stolz #777. Haupt Racing Team (HRT) parte con il favore del pronostico insieme ai rappresentanti di Audi che ha vinto nel 2022 con WRT dopo una prova semplicemente perfetta.

Attenzione al costruttore tedesco, all’attacco con dei team di primo profilo come Saintéloc Junior  Team #26) ed (Attempto Racing #99) oltre che a Phoenix Racing con   Michael Doppelmayr/ Pierre Kaffer/ Elia Erhart/ Christer Jöns #1.

Per la gara di sabato sono in ogni caso molti i  protagonisti da tenere in considerazione. La 24H Series lascia ampio spazio alle sorprese, una competizione atipica che non presenta la variabile della Safety Car. In caso di problemi in pista vi è infatti l’introduzione del ‘Code 60’, l’equivalente del Full Course Yellow (FCY) che comunemente vediamo nelle competizioni di durata. Il sistema ripreso dalla massima formula con il nome ‘Virtual Safety Car’ è presente da diversi anni in una delle sfide più impegnative dell’anno.

Con oltre 50 vetture in meno di 6 chilometri è infatti molto complesso districarsi nel traffico delle tante ‘non GT3’. Ogni doppiaggio è una variabile da tenere in considerazione insieme al tempo che si spende nella ‘Fuel Area’. Il rifornimento non viene infatti effettuato ai box, ma in una zona adiacente alla pit lane. Sbagliare il tempismo di ingresso in quest’area può costare caro, una variabile presente da anni nel campionato gestito da Creventic. 

La competizione domani sabato quando in italia saranno le 12.00, la diretta sarà offerta sul canale YouTube della 24H Series.

Foto. LPS

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