Ciclismo
Ciclismo, Giulio Ciccone: “Farò Giro e Vuelta puntando alle tappe, mi manca un po’ di fortuna”
Il 2023 è iniziato da pochi giorni ed è tempo dunque di ultimi preparativi per l’inizio della stagione del ciclismo su strada. In chiave Italia, come sempre, c’è grande attesa su Giulio Ciccone. L’abruzzese, seppur mai realmente vicino alle aspettative che gli erano state appiccicate negli scorsi anni, rimane uno dei corridori più interessanti del nostro paese.
Il corridore della Trek Segafredo ha parlato al media spagnolo Marca, aprendosi su quali siano i suoi obiettivi personali: “Abbiamo visto che posso vincere tappe, ma impormi nelle classifiche generali dei Grandi Giri è una cosa cui ora non penso granché. Nel prossimo futuro cercherò di essere competitivo e di dare sempre il massimo. Poi, vedremo a che punto potrò arrivare. Di certo, preferisco i successi di tappa a fare quinto, sesto o settimo in una classifica finale. La vittoria è sicuramente un risultato più bello”.
“Il 2022 è stato un anno difficile, anche se è arrivato il successo di tappa al Giro. Come voto mi do un 6,5. Sono sicuramente mancati gli obiettivi che mi ero prefissato – ha detto riguardo la scorsa stagione, puntando poi lo sguardo verso la prossima – ora mi sto preparando per quelli della prossima stagione. L’anno scorso ho fatto Giro e Tour, mentre nel 2023 farò Giro e Vuelta a España. Cercherò di partire un po’ più forte, rispetto agli anni precedenti”.
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Infine ha aggiunto: “L’anno scorso, prima del Giro, stavo bene e poi è arrivato il Covid, che mi ha condizionato. Ma alla fine, quando sto bene, so esprimermi con regolarità: mi manca un po’ di sorte per continuare a crescere. In questo momento ci sono 4-5 corridori che hanno una marcia in più. Il livello è aumentato moltissimo e il ritmo delle gare è impressionante”.
Foto: Photo LiveMedia/Claudio Benedetto