Biathlon
Biathlon, Tommaso Giacomel sfiora il podio ed è quinto nell’inseguimento a Pokljuka! Domina Johannes Boe
Signore e signori, altro grande spettacolo. Dopo la sprint, anche l’inseguimento maschile della quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon, di scena a Pokljuka (Slovenia), ha regalato emozioni. Nel Biatlonski stadion la gara dei quattro poligoni ha confermato dei valori già emersi nel corso della stagione e in questo round. Il tutto si sintetizza attraverso un nome: Johannes Boe.
L’asso norvegese, dopo il trionfo di ieri, è andato a segno per la settima volta in quest’annata, facendo sua questa gara in maniera indiscutibile. Due in totale gli errori al poligono (seconda e terza serie), ma la velocità sugli sci stretti notevole ha dato seguito a un’egemonia indiscutibile. Per lui si tratta della quindicesima affermazione in questo format in gare di alto livello e del 62° centro complessivo in carriera. Dando altri numeri, Boe ha posto cinque firme su queste nevi, alla voce vincitore, e nel computo complessivo sono otto podi in questa sede (5-1-2).
Niente da fare per gli avversari che alla fine sono stati in gara per conquistare il secondo e terzo posto. Questo confronto ha sorriso al francese Quentin Fillon Maillet, giunto a 1:04.9 (0+0+0+1), davanti all’altro alfiere di casa Boe, ovvero Tarjei, a 1:06.6 (0+0+0+1). In quarta posizione ha terminato il terzo norvegese della lista, Laegreid, a 1:17.8 (0+0+2+0), e in quinta uno stupendo Tommaso Giacomel, al miglior risultato in carriera nel massimo circuito internazionale.
Sesto ieri, il giovane trentino si è giocato le sue carte contro i “mostri sacri”, giungendo all’ultimo poligono in lizza per il podio con Fillon Maillet. Purtroppo quei due errori (0+0+0+2) sono costati un posizionamento ancor più prestigioso, ma questo nulla toglie alla bontà della sua prestazione. A completare il quadro della top-10 troviamo un tris di norvegesi, ovvero Christiansen a 1:48.9 (1+0+1+0), Andersen a 1:53.8 (1+0+0+0), Dale a 2:02.0 (2+0+0+1), il coreano Lapshin a 2:04.1 (0+2+0+0) e lo svizzero Hartweg, unico nei primi dieci ad aver ottenuto lo zero al poligono, a 2:12.8. Parlando degli altri italiani, da sottolineare il 24° posto di Didier Bionaz a 3:25.2 (1+1+0+0) e il 36° di Patrick Braunhofer a 4:31.4 (1+0+0+0), mentre ha concluso 58° David Zingerle a 7:56.7 con cinque errori nel tiro.
Con questi risultati, Boe scappa letteralmente nella classifica generale, portandosi a 779 punti, mentre Laegreid e Fillon Maillet inseguono a 675 e 377 punti. Giacomel è 17° in questa classifica con 246 punti.
Foto: LiveMedia/Florian Frison/DPPI