Equitazione
PIERO E RAIMONDO D’INZEO: IL LIBRO
A poche settimane dalla scomparsa dei leggendari fratelli Piero e Raimondo d’Inzeo, prende forma e sostanza un’idea che era nell’aria da tempo: quella di scrivere un libro che semplicemente non poteva non esserci. Un volume che ripercorrendo le imprese agonistiche dei due campioni azzurri racconterà la loro storia di atleti, di uomini, di figli e di padri grazie alle testimonianze di chi con loro ha condiviso momenti di vita e di sport.
L’opera – che includerà anche fotografie in parte inedite e che sarà integrata da contributi video – è stata fortemente voluta da Vittorio Orlandi, il quale così intende rendere omaggio a due amici di una vita, compagni di straordinarie imprese e di indelebili emozioni, garantendo inoltre un ricordo tangibile di ciò che i due fratelli hanno rappresentato per il nostro sport sia in Italia sia nel mondo. Un’opera che non mancherà di incuriosire anche i lettori più giovani, quelli che per ragioni anagrafiche dei fratelli d’Inzeo hanno potuto solo sentir parlare, dando nel contempo certezze ed eventualmente chiarimenti a chi invece ha potuto vivere personalmente gli anni della grande avventura sportiva dei due fuoriclasse azzurri.
Affidato alla penna di Umberto Martuscelli, il libro sarà ricco di storie, aneddoti, retroscena, approfondimenti tecnici, momenti di vita pubblica e di vita privata: una eloquente e appassionante testimonianza di ciò che è stato, ma allo stesso tempo un implicito auspicio affinché in futuro il salto ostacoli azzurro possa presto tornare a quei livelli di grandezza che proprio i due fratelli d’Inzeo hanno garantito nel corso di un arco di tempo che va dalla fine degli anni Quaranta alla metà dei Settanta.
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Note istituzionali:
VITTORIO ORLANDI, lombardo, nato nel 1938, imprenditore e industriale nel settore tessile, ha condiviso con i fratelli d’Inzeo e con Graziano Mancinelli i più grandi successi del salto ostacoli azzurro nel decennio che va dalla fine degli anni Sessanta alla fine dei Settanta, conquistando la medaglia di bronzo a squadre alle Olimpiadi di Monaco ’72, il 4° posto individuale nel Campionato d’Europa di Hickstead 1973, quindici vittorie in Coppa delle Nazioni, svariati primi posti in Gran Premi internazionali. Abbandonata la carriera di cavaliere di alto livello agonistico (in realtà non ha mai smesso di montare ed è stato impegnato in concorso fino a non molti anni or sono), Orlandi è stato responsabile tecnico della squadra azzurra nell’84-’85 e nel 1997. A lui si deve inoltre la nascita e la diffusione dei pony club in Italia, la creazione dell’Apice (l’associazione dei proprietari di cavalli sportivi), dell’Aico (l’associazione dei comitati organizzatori), del marchio Ride Fair (che contraddistingue i giovani cavalieri che esibiscono correttezza ed etica nei confronti dello sport e dei cavalli) e del progetto Scuderia Italia (una sorta di fondo d’investimento per consorziare più privati nell’acquisto di cavalli da destinare all’agonismo internazionale). In qualità di proprietario di cavalli sportivi Orlandi ha sostenuto un gran numero di cavalieri italiani (oltre al brasiliano Rodrigo Pessoa) a partire dai primi anni Novanta.
UMBERTO MARTUSCELLI, giornalista, nato a Padova nel 1961, dopo essersi formato come cavaliere alla Scuola Padovana di Equitazione ha scritto per le più importanti testate di sport equestri: dal 1994 la sua firma compare sulle pagine del mensile “Cavallo Magazine”. Ha pubblicato i volumi “Uomini e cavalli nelle Venezie: storia e sviluppo dell’equitazione triveneta” e “Lianos, il grande salto”. Nel ruolo di speaker ha commentato alcune tra le più prestigiose manifestazioni nazionali e internazionali di salto ostacoli (Campionato del Mondo, Campionato d’Europa, tappe e finali di Coppa del Mondo: dal 1996 è la ‘voce’ dello Csio di Roma a Piazza di Siena). In collaborazione con Mauro Battistini ha ideato e creato “The Show-Jumping Archive” (www.sja.it), la più completa banca dati a livello internazionale di risultati agonistici di cavalli e cavalieri impegnati nella disciplina del salto ostacoli.
Per info e approfondimenti:
Ufficio Stampa – Vittoria Smania
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