Australian Open 2023, Novak Djokovic: “Ho problemi al tendine del ginocchio sinistro”

Un campanello d’allarme. Novak Djokovic aveva in mente di regalare qualcosa di speciale, calcando il campo della Rod Laver Arena di Melbourne (Australia), e di affrontare in una sorta di allenamento/esibizione il russo Daniil Medvedev, ma un problema fisico l’ha costretto ad alzare bandiera bianca.

L’incontro che sarebbe dovuto durare 75 minuti, tenutosi con arbitro e tifosi che hanno acquistato un biglietto per assistere e il cui ricavato della vendita sarà poi devoluto alla Australian Tennis Foundation per i suoi progetti benefici, è terminato dopo 36′ per un dolore al tendine del ginocchio sinistro di Nole.

Una problematica che si era già palesata nel corso della semifinale dell’ATP di Adelaide 1 proprio contro Medvedev, vinta dal serbo in un torneo che poi l’ha incoronato (successo nell’atto conclusivo contro Sebastian Korda). In questa esibizione, il campione nativo di Belgrado aveva iniziato con un grande piglio, andando avanti di un break, ma poi l’intervento del fisioterapista, con l’estensione continua del ginocchio, ha fatto scattare l’allarme. Per questo, perso il set 6-4, Djokovic ha stretto la mano al russo e abbandonato, mentre Medvedev ha proseguito la propria sessione con lo spagnolo Pablo Andujar.

Ai microfoni dei media locali, il fuoriclasse nativo di Belgrado ha chiarito: “Riguarda il tendine del ginocchio, lo stesso con cui ho avuto problemi la scorsa settimana ad Adelaide. L’ho solo sentito irrigidito e non volevo correre rischi e peggiorare la situazione. Abbiamo giocato per un po’, mi sono scusato con Medvedev e lui è stato ha compreso la situazione. Volevo solo evitare di peggiorare le cose“.

Vedremo se questa criticità si replicherà nel corso degli Australian Open, che prenderanno il via il 16 gennaio, con Nole molto atteso, essendo colui che si è imposto in nove circostanze in questo torneo e puntando al 22 Slam in carriera.

Foto: LaPresse