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Curling
Curling, Stefania Constantini: “Prima dell’oro olimpico facevo la commessa. Mi piacerebbe vincere tutto”
Stefania Constantini è entrata in maniera imperitura nella leggenda dello sport tricolore, conquistando la medaglia d’oro nel doppio misto alle Olimpiadi di Pechino 2022. L’azzurra ha trionfato sul ghiaccio della capitale cinese in coppia con Amos Mosaner, portando il curling italiano in una nuova dimensione. La cavalcata ai Giochi è stata sontuosa, culminata con il trionfo in finale da imbattuti e con la festa sul gradino più alto del podio. Si trattò di un’impresa stratosferisca, perché l’Italia non aveva mai vinto un titolo in questo sport tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Stefania Constantini è stata ospite di Wintermania, trasmissione di Sport2U (la web tv di OA Sport) condotta da Dario Puppo. La veneta è tornata sulle emozioni provate alle Olimpiadi: “Il doppio misto è una specialità in cui le differenze tra le Nazioni top e quelle meno quotate si livella. Noi siamo partiti consci delle nostre possibilità, avevamo come obiettivo di raggiungere le semifinali e giocarsi una medaglia, ma poi durante i Giochi tutto è girato per il meglio: è stata una settimana pazzesca, sia a livello di performance che di dinamiche con il team. È stato un insieme perfetto. Inizialmente siamo partiti con l’obiettivo di giocarci una medaglia, poi il sogno della medaglia si è fatto sentire sempre di più, abbiamo vinto partita dopo partita, abbiamo acquisito la giusta consapevolezza“.
La 23enne ha svelato anche un simpatico aneddoto: “Parlando della Cerimonia d’Apertura mi viene da ridere perché pensavo ‘vado o non vado’. Era la prima Olimpiade, io ho fatto quelle Giovanili e mi ricordavo di quelle emozioni. Mi ero detta che era un po’ un peccato perdersela, il giorno dopo non avevamo partite presto e sono andata: ho affrontato questa Olimpiade in un modo diverso dal solito, il mio obiettivo era godermi ogni momento e la Cerimonia era uno di questi, credo anzi che sia stato un valore aggiunto. La concentrazione è stata un punto di forza, abbiamo affrontato ogni partita come se fosse la prima e l’ultima: ognuna è stata importantissima, eravamo nella nostra bolla di curling“.
Stefania Constantini si è proiettato verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “L’Italia ha un posto assicurato in tutte le discipline. Già per me era speciale, perché per me è casa-casa, io sono di Cortina. Adesso l’Italia arriverà da Campione nel doppio misto. Tre anni sono lunghi, ci saranno valutazioni, ma sarebbe molto bello rappresentare l’Italia a casa, di poter provare a confermarsi, provare a portare a casa qualcosina di più. Vedo un miglioramento e una crescita in campo femminile, abbiamo fatto grandi passi avanti, abbiamo vinto un torneo e stiamo cercando di costruire qualcosa e il mio sogno sarebbe quello di arrivare pronta alle Olimpiadi anche con la squadra femminile”.
Un passaggio sulla recente rassegna continentale, conclusa al quarto posto: “Agli Europei abbiamo fatto una pazzesca ultima giornata. Prima avevamo perso due partite che erano da vincere per permettersi di perdere quelle contro Svizzera e Svezia, invece abbiamo vinto proprio quelle cogliendo l’ultima chance. Il giorno successivo abbiamo giocato contro la Svizzera in semifinale, abbiamo perso ma è stata un’ottima partita. Per noi confrontarci con queste squadre è un segnale positivo, anche in vista del prossimo futuro”.
L’azzurra fa parte delle Fiamme Oro: “Io sono entrata il 3 febbraio, durante le Olimpiadi. Prima lavoravo in un negozio di abbigliamento, era sempre un combaciare la vita lavorativa e la vita sportiva. Io ero fortunata perché i miei datori di lavoro erano comprensivi e mi concedevano degli spazi. Ora sono fortunata perché il curling è il mio lavoro, ogni volta che lo dico mi viene un sorriso a 32 denti perché era quello che sognavo da sempre. Posso incanalare tutte le energie nello sport, ci si può allenare di più. Ora siamo in tre nei gruppi (le altre sono Angela Romei e Marta Lo Deserto nelle Fiamme Gialle, n.d.r.), magari in futuro verranno aperti altri posti. Ora noi abbiamo la possibilità di crescere prima, perché possiamo investire di più e avere più tempo a disposizione“.
Stefania Constantini si trova con le compagne in Canada per partecipare a una prova del Grand Slam: “Avere l’occasione di partecipare a un Grande Slam è qualcosa di speciale perché vi partecipano le squadre più alte nel ranking mondiale e possono essere presenti anche più squadre dello stesso Paese. Il ghiaccio in Canada è famoso perché gira bene e le stone sono belle reattive“. Sui prossimi obiettivi: “Ai Mondiali sarebbe un sogno vincere la medaglia, ma forse non è ancora il momento. Sarebbe un risultato importante essere nella prima metà della classifica. Al Grand Slam cercheremo di portare a casa qualche partita. Il mio è un percorso al contrario: di solito vinci gli Europei, i Mondiali e poi le Olimpiadi. Io invece ho vinto subito l’oro ai Giochi, ma a fine carriera mi piacerebbe essere completa e aver vinto tutto almeno una volta“. Di seguito la VIDEO intervista completa a Stefania Constantini.
VIDEO INTERVISTA STEFANIA CONSTANTINI
Foto: WCF/Céline Stucki