ATP Adelaide 2 2023: Soon-woo Kwon campione a sorpresa, battuto Bautista Agut in finale

Si è appena conclusa una vibrante finale del torneo ATP 250 di Adelaide 2, ultimo capitolo in chiave maschile prima degli Australian Open al via lunedì. A vincerla è il sudcoreano Soon-woo Kwon, che sconfigge dopo due ore e 42 minuti lo spagnolo Roberto Bautista Agut per 6-4 3-6 7-6(4) e, con ciò, diventa numero 52 del ranking mondiale. Successo clamoroso, il suo, anche perché arrivato con lo status di lucky loser, un’eventualità rarissima nel tennis: è appena il decimo caso in cui si verifica.

Kwon non perde tempo con l’approccio a questa finale e trova immediatamente il break a 15, sorprendendo Bautista Agut. Lo spagnolo, nelle prime fasi, non riesce mai a leggere davvero la situazione quando il sudcoreano serve, tant’è che vince un solo punto in tre turni di battuta e rischia di perdere il proprio una seconda volta nel quinto game. Nell’ottavo si va ai vantaggi, ma Kwon riesce a tenere la situazione in mano e a portare a casa il parziale per 6-4.

Scenario diverso nel secondo set, con Bautista Agut che, seppur dovendo lottare, manda in porto l’allungo sul 3-0. C’è anche un’opportunità del 4-0, non sfruttata però dallo spagnolo, che comunque non ha nessun problema a gestire la situazione. Anzi, sul 5-2 si trova avanti 0-30 grazie a un gran pallonetto. Il break non c’è, ma il 6-3 arriva ugualmente.

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Un dritto in rete di Kwon fa sì che il sudcoreano debba di nuovo cedere la battuta all’inizio del set decisivo a 30. Per l’asiatico ci sono ben tre chance di riprendersi il maltolto, tutte però sprecate (sanguinosa in particolare la terza, con un dritto in avanzamento che se ne va). L’occasione vera, però, se la riesce a prendere nel quarto gioco, in cui si torna ai vantaggi, ma il destino è diverso. Sul 3-3 Bautista Agut interpreta bene le difficoltà al servizio e negli scambi lunghi dell’avversario, trovando un altro break. La risposta di Kwon, però, si chiama otto punti consecutivi: tutto ancora nell’incertezza. Sul 6-5 in proprio favore, poi, arriva allo 0-30, ma è bravo l’iberico a rimontare e, con due gran prime, ad assicurarsi il tie-break. Tanti gli errori, ma mai un minibreak fino al 5-4 Kwon: qui è lui a trovare un gran rovescio che gli vale due match point. In risposta, contro la seconda, si avventa verso la rete: largo il passante del suo avversario.

Le statistiche parlano di 11 ace da parte di Kwon, anche se spesso giungono nelle fasi iniziali dei set. Dei suoi 5, però, Bautista Agut ne realizza due in un momento importante dell’ultimo game. Molto efficace l’asiatico con la prima di servizio (79%), ma l’iberico non è da meno (75%). Coerentemente con lo stile dei due giocatori, il conteggio vincenti-errori gratuiti è ben diverso: 23-16 per lo spagnolo, 42-22 per il sudcoreano.

Foto: LaPresse