Salto con gli sci
Salto con gli sci: Austria vincente nella nebbia, sua la gara a coppie di Zao. Italia ottava
In un pomeriggio tendente alla sera giapponese con la nebbia grande protagonista, a Zao si sperimenta un format diverso dal solito. Gara a squadre, quella di oggi, ma con due saltatrici invece di quattro: in breve, a coppie. A vincerla, su tre serie (due di qualificazione e una a otto per determinare il successo finale) è l’Austria, con Chiara Kreuzer ed Eva Pinkelnig che mantengono sempre un alto livello e realizzano complessivamente 624.6 punti.
Dopo la prima serie in testa va l’Austria, complici sia i buoni salti di Kreuzer e Pinkelnig che la differenza di qualità tra Loutitt e Strate, che spedisce il Canada al secondo posto (194 contro 190.1). Difficoltà soprattutto con vento e visibilità caratterizzano questi primi salti, che spesso e volentieri creano difficoltà. Nonostante tutto, ci sono sei coppie in meno di 15 punti, dunque in lotta per il podio.
Nella seconda si evidenziano due cose: una è che il Canada ha un netto problema di differenza di livello Loutitt-Strate, con l’una che continua ad alzare l’asticella e l’altra che è in giornata, l’altra si vede nella seconda rotazione. E riguarda Lara Malsiner, che interpreta talmente bene la situazione da essere la terza migliore della stessa dietro alle sole Stroem e Pinkelnig. Il risultato è che l’Austria allunga a quota 408.4, con quindici punti sulla Norvegia. Escono di scena Finlandia (Julia Kykkaenen-Jenny Rautionaho, 287.7), Cina (Xueyao Li-Qi Liu, 255.5), Romania (Andreea Diana-Trambitas-Daniela Haralambie, 250) e Stati Uniti (Paige Jones-Annika Belshaw, 241.9).
La terza serie non ha storia, o meglio la può avere in termini individuali, ma non di squadra. Sempre piuttosto simili le performance delle due austriache, con Kreuzer che vince la sua rotazione a 106.7 per un decimo su Loutitt, mentre la reazione di Kriznar per la Slovenia (94.5 metri e 111.2 punti) è tardiva. La Norvegia ripara al brutto 86.9 (85 metri) di Thea Minyan Bjoerseth con il 109 formato 95 metri di Anna Odine Stroem per occupare la seconda posizione a quota 589.3. Il terzo posto lo occupa la Germania, con Katharina Althaus e Selina Freitag anche loro sempre costanti tanto da raggiungere 581.8 punti.
Giù dal podio il Canada, per la già detta differenza tra Alexandria Loutitt, che cerca di portarlo nelle prime tre, e Abigail Strate, in giornata no: il risultato è un 580.5. Quinta la Slovenia, con Ema Klinec e Nika Kriznar, a quota 574; seguono Giappone (Nozomi Maruyama-Sara Takanashi) a 563.2, Francia (Julia Clair-Josephine Pagnier) a 521.4 e Italia (Jessica e Lara Malsiner) a 496.
Foto: LaPresse