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Pallavolo
Volley, Serie A1 femminile: Novara a valanga su Pinerolo, vincono Chieri e Perugia
In archivio gli anticipi della 2a giornata del girone di ritorno della Serie A1 di volley femminile. Nei primi tre match del turno vittorie vittorie casalinghe per Chieri, Novara e Perugia, che riescono a superare rispettivamente Cuneo, Pinerolo e Macerata. Andiamo ad analizzare l’andamento dei match e cosa spostano questi in risultati in chiave classifica.
In apertura di giornata la Reale Mutua Fenera Chieri ha superato, non senza qualche difficoltà, la Cuneo Granda S. Bernardo con il punteggio di 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-22). Ancora protagonista la schiacciatrice polacca Olivia Rozanski (19 punti), che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nelle rotazioni di coach Giulio Cesare Bregoli. In una giornata difficile per le solite bomber Kaja Grobelna e Helenza Cazaute, salgono di livello anche le prestazioni di Maja Storck (14), Franscesca Villani (12) e Camille Weitzel (12). Cuneo tenta la rimonta ma non bastano i 13 di Agnese Cecconello ed i 12 di Anna Hall.
Vittoria decisamene più agevole per l’Igor Gorgonzola Novara nel derby piemontese contro la Wash4Green Pinerolo, terminato con un nettissimo 3-0 (25-12, 25-17,25-22). Grande distribuzione ed equilibrio nel tabellino per le padrone di casa che trovano 15 punti da una straripante Sara Bonifacio, 13 da Caterina Bosetti e 12da Mackenzie Adams. Pinerolo ci prova nel terzo parziale guidata da Zago ed Ungureanu ma deve arrendersi nei confronti di una squadra dal maggiore tasso tecnico. Novara riaggancia dunque Milano al terzo posto, in attesa del match di domani delle lombarde.
Sfida di fondo classifica tra Perugia e Macerata che vede le umbre vincere al tie-break col punteggio di 3-2 (25-16, 25-18, 23-25, 24-26, 15-9). Prestazioni maiuscole per Beatrice Gardini ed Anastasia Guerra che chiudono il match rispettivamente con 25 e 24 punti, fondamentali per centrare i due punti. Non bastano per Macerata i 23 di Symone Abbott e i 19 di Alessia Fiesoli.
Foto: Photo LiveMedia/Andrea Marangon
