Short track, Italia d’argento e di bronzo nelle staffette uomini e donne agli Europei

Si è conclusa con cinque medaglie all’attivo l’avventura dell’Italia negli Europei 2023 di short track a Danzica (Polonia). Gli ultimi due podi sull’anello di ghiaccio dell’Hala Olivia sono stati ottenuti dalle due staffette uomini e donne che hanno concluso il programma della rassegna continentale. Azzurri che volevano terminare con l’oro, ma il metallo pregiato non è arrivato.

Nella prova femminile i Paesi Bassi hanno dimostrato la loro superiorità. Trascinate da una Suzanne Schulting in grande spolvero, le ragazze neerlandesi si sono imposte con il crono di 4:13:118 davanti all’Ungheria (4:13.355) e all’Italia (4:13.407). Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina sono state costette a tirar fuori le unghie per tenersi dietro una Polonia che ha cercato di giocare un brutto scherzo alle pattinatrici nostrane. Alla fine, però, grazie a un’ottima azione di Sighel il podio è stato conquistato.

Nella gara maschile si cercava di insidiare la leadership dell’Olanda, ma i nostri portacolori, ovvero Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel, hanno un po’ pasticciato in fase di cambio, con caduta sul ghiaccio di uno degli interpreti, ovvero Sighel. Una gara che, su quest’episodio, si è animata con l’Olanda a fare il break e la Francia, la Polonia e l’Italia a inseguire. I contatti però ci sono stati anche tra il polacco e il transalpino, con altra caduta. Conclusione: Paesi Bassi in fuga e trionfanti con il tempo di 7:19.783 davanti all’Italia (7:24.210) e alla Polonia (7:27.891), uscita vittoriosa dal confronto rusticano con i francesi.

Una chiusura quindi nella top-3, ma con un po’ di rammarico, specialmente per quanto riguarda il citato Pietro Sighel, visto che l’azzurro è stato coinvolto in una caduta anche nella staffetta mista, giunta terza, ma con l’oro perso nell’ultima curva proprio per la perdita di equilibrio del nativo di Trento.

Foto: LaPresse