Short track, l’Italia chiude con cinque medaglie agli Europei di Danzica: Pietro Sighel si tinge d’oro nei 500 metri

Sono andati in archivio gli Europei 2023 di short track a Danzica (Polonia). Sull’anello di ghiaccio dell’Hala Olivia sono stati emessi i verdetti e l’Italia ha chiuso con cinque medaglie, ovvero 1 oro, 1 argento e 3 bronzi. Un bilancio che per le ambizioni della selezione del Bel Paese non è ideale, specie per come alcune gare si sono evolute.

In una rassegna continentale che assegnava i titoli sulle singole distanze e non nell’Allround, la perla di Pietro Sighel sui 500 metri ha rappresentato il momento più alto, visto che la conquista del metallo pregiato mancava dal 2010 al Bel Paese nelle prove individuali degli uomini, con Nicola Rodigari a Dresda (Germania), e fu proprio Rodigari a vincere per l’ultima volta un oro nei 500 metri a Torino l’anno prima. Un risultato significativo, impreziosito anche dal bronzo di Arianna Valcepina nella stessa prova al femminile.

Per il resto qualche rimpianto c’è soprattutto per come Sighel (Pietro) abbia gestito alcune situazioni. Nei 1500 metri, dove una medaglia per lui era possibile, una condotta poco ortodossa l’ha portato alla squalifica in semifinale; nella Finale dei 1000 metri, danneggiato dai rivali ma troppo indietro nello sviluppo della gara, è giunto quarto; nella staffetta mista una caduta all’ultima curva ha trasformato un oro in un bronzo; un’altra caduta in fase di cambio nella staffetta maschile non ha reso possibile la conquista dell’oro a vantaggio dell’Olanda ed è arrivato l’argento.

Sono un po’ queste le cose che non sono andate come si voleva, come riconosciuto dallo stesso Sighel via social: “Si chiude un weekend di alti e bassi. Una squadra che ha dimostrato di essere all’altezza di giocarsi qualsiasi posto sul podio. Purtroppo da inizio stagione io non all’altezza dei vostri sforzi. Anche oggi le medaglie hanno un colore diverso di quello che ci saremmo meritati e la responsabilità non è di certo vostra“, il testo del post del pattinatore italiano.

POST DI PIETRO SIGHEL SU FACEBOOK

Al femminile è stato conquistato anche il bronzo della staffetta femminile, ma è evidente come si senta l’assenza di una fuoriclasse come Arianna Fontana nelle gare individuali e, allo stesso modo, possa incidere la defezione di Martina Valcepina su un gruppo che sta cercando di trovare nuove basi su cui lavorare, dovendo però fare i conti con un livello di competitività, già nel Vecchio Continente, particolarmente alto.

Foto: LaPresse