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Pattinaggio di figura, Europei 2023: i britannici gli unici avversari credibili per Guignard-Fabbri nella danza?

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Tra Charléne Guignard-Marco Fabbri e la prima medaglia d’oro continentale della carriera ci sono soltanto Fear-Gibson. Ebbene sì, le gerarchie parlano chiarissimo: nella danza sarà praticamente una lotta a due quella che andrà in scena in quel di Espoo, città finlandese teatro dal 25 al 29 gennaio dei Campionati Europei 2023 di pattinaggio di figura.

Senza nascondersi troppo, i favori del pronostico sono tutti per i veterani della Nazionale azzurra che, negli ultimi anni, hanno sempre superato senza particolari patemi gli avversari britannici,  questi ultimi bravi a catalizzare sempre di più l’attenzione proponendo un tipo di pattinaggio molto fresco, incentrato su coreografie innovative e su musiche ipermoderne.

Nel corso della stagione tuttavia in una sola occasione il gap tra le due coppie è sembrato più ridotto, ovvero nella rhythm dance dell’MK John Wilson Trophy, quando i nostri ragazzi riuscirono a imporsi soltanto per un punto, salvo poi prendere il largo nella free dance.

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La chiave dello scontro sarà quindi proprio il primo segmento di gara, dove Marco e Charléne avranno l’obiettivo di alzare l’asticella, magari andando a prendere (o perché no, superare) quegli 87.07 ottenuti quest’anno alla prima uscita del Lombardia Trophy, mettendosi così in una posizione di assoluta sicurezza in vista di una free dance da sogno che ha già trovato gli apprezzamenti della giuria in più contesti.  A prescindere da tutto assisteremo quindi a una battaglia sportiva d’alto profilo, in cui si confronteranno due team con due imprinting completamente diversi, da apprezzare e gustare fino all’ultimo elemento.

Foto: Pier Colombo

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