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Tennis, ora una lunga pausa di quasi 3 settimane per Jannik Sinner. Possibile un ulteriore ‘richiamo’ della preparazione

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2 anni fa

24 Gennaio 2023

Inutile piangersi addosso, l’unico modo è lavorare. Jannik Sinner dovrà mettersi alle spalle nel più breve tempo possibile la delusione della sconfitta degli ottavi di finale degli Australian Open 2023 contro il greco Stefanos Tsitsipas. L’epilogo al quinto set, favorevole all’ellenico, è un qualcosa non semplice da digerire per un giocatore così ambizioso come l’altoatesino, che questa volta aveva voglia di invertire il trend e rendere meno pesante il bilancio contro i tennisti appartenenti alla top-5.

L’1-16 contro i giocatori che fanno parte di quel ristretto gruppo è un’evidenza delle difficoltà di Jannik a imporsi contro coloro che, per tutta una serie di motivi, si sono dimostrati più forti. Per Sinner, quindi, l’unico modo è quello di riprendere la preparazione con ancora più stimoli. Del resto, la stagione è appena iniziata. L’occasione ora è quella di fare un richiamo di preparazione in vista di quel che sarà, cosa che l’anno scorso non gli fu possibile effettuare un po’ per il Covid e un po’ anche per il cambio di gestione tecnica (passaggio da Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi).

In questo 2023 la situazione è diversa: Sinner e il suo gruppo di lavoro hanno un rapporto molto stabile e quindi la concentrazione è massima sul da farsi. Per questo, la programmazione del classe 2001 del Bel Paese prevede due impegni, ovvero i tornei indoor di Montpellier, in Francia, dal 6 al 12 febbraio, e poi a Rotterdam, in Olanda, dal 13 al 19 febbraio.

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Due eventi nei quali Jannik vorrà fare bene per presentarsi in maniera convincente soprattutto ai Masters1000 di Indian Wells e di Miami dove si punta a competere al meglio possibile per risultati importanti, considerato l’obiettivo dichiarato dall’azzurro: qualificarsi alle ATP Finals di Torino.