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Pallavolo
Volley, Champions League. Ultima giornata dei gironi senza patemi per le squadre italiane
Ultima giornata dei gironi preliminari senza patemi per le tre squadre italiane che sono già certe di partecipare ai quarti di finali, avendo conquistato il successo nel raggruppamento con un turno di anticipo. Le sfide in programma oggi e domani, dunque, saranno un modo per dare spazio a qualche seconda linea per tutti ma probabilmente non per l’Italia Trentino che sarà di scena sul campo dello Zaksa, squadra polacca che negli ultimi due anni ha sconfitto i trentini nella finale del massimo torneo continentale e dunque una partita così importante (soprattutto per i polacchi che hanno bisogno del successo per superare il turno) difficilmente Lorenzetti la affronterà a cuor leggero.
Trento arriva alla convincente vittoria sul campo dei campioni d’Italia di Civitanova e sta attraversando un buon momento di forma. Dall’altra parte della rete gli attaccanti di palla alta si chiamano Kaczmarek, Sliwka e Zalinski, che ha preso il posto in questa stagione di Semeniuk, approdato a Perugia, tutta gente che sa giocare bene a pallavolo.
C’è battaglia anche al centro, dove da una parte c’è la collaudatissima coppia serba Lisinac-Podrascanin e dall’altra c’è l’altrettanto performante coppia composta dallo statunitense Smith e dal gigante polacco Norbert Huber, che aveva saltato per infortunio la gara di andata vinta dai trentini. Battaglia anche in regia: da una parte Janusz, arrivato lo scorso anno da Gdansk e regista del trionfo di Lubijana, dall’altra il campione del mondo Riccardo Sbertoli. Tra i grandi protagonisti dello scorso anno c’è il libero dei polacchi, lo statunitense Shoji, che se la vedrà nel duello a distanza con il giovane trentino Laurenzano. Si gioca domani, mercoledì, alla Hala Widowiskowo-Sportowa Jastrzebie Zdroj alle 18.
Sempre domani ma alle 20.30 va a caccia della vittoria numero 28 in stagione la Sir Sicoma Monini Perugia che chiude il girone ospitando i tedeschi dell’SWD powervolley Duren. Una sola vittoria per la squadra teutonica in questa Champions League, al debutto contro l’Ankara, seguita da quattro sconfitte consecutive.
L’alzatore del Duren è il tedesco Tomas Kocian, da quattro anni in forza alla formazione teutonica, l’opposto è il cileno Sebastian Gevert, giocatore esperto, con un passato da giramondo, tra campionati spagnolo, tedesco, portoghese, ceco e belga. I centrali sono l’olandese Van der Ent, vecchia conoscenza del campionato italiano per aver vestito la maglia di Modena e il tedesco Michael Andrei, classe 1985, 210 centimetri, a Duren da otto stagioni. In banda giocano Marcin Ernastowicz, polacco scuola Jasztrebski e Tobias Christian Brand, tedesco di 24 anni. Il libero è il tedesco Ivan Batanov, alla terza stagione nelle file del Duren.
Impegno casalingo anche per una Lube Civitanova che solo in Europa può dormire sonni tranquilli e che ha bisogno di un successo per scacciare i fantasmi ma che se la vede con i belgi del Knack Roselaere che scendono in campo motivatissimi perché si giocheranno a distanza l’accesso ai play-off contro i francesi del Tours ed hanno bisogno di un successo a tutti i costi.
In palleggio c’è il giocatore più atteso, Stijn D’Hulst, belga, ex di turno che a Civitanova ha giocato dal 2018 al 2020, opposto è l’argentino Pablo Koukartsev, una vita in Spagna e approdato quest’anno (compirà 30 anni fra poco) al Knack. I centrali sono il norvegese Rune Fasteland, al quinto anno nella squadra belga e uno dei veterani di questa squadra, di cui veste la maglia da oltre 10 anni, Pieter Coolman. In banda giocano un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, Matthijs Verhanneman che ha vestito la maglia di Ravenna e Molfetta prima di trasferirsi al Knack nove anni fa e Mart Tammearu, nazionale estone, alla seconda stagione al Knack. Il libero è il nazionale belga Dennis Deroey, classe 1987, molto esperto.
Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli