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Atletica, lampi di Larissa Iapichino: vittoria a Sabadell, non saltava così lungo da 2 anni
Larissa Iapichino ha vinto il Meeting di Sabadell, riuscendo a saltare 6.72 metri nella località spagnola. Si tratta di un importante passo in avanti per la toscana, che settimana scorsa si era imposta ai Campionati del Mediterraneo Under 23 con un poco soddisfacente 6.45. La figlia di Fiona May, allenata da papà Gianni, non saltava così lontana da due anni: il 6 febbraio 2021 si spinse a 6.75 ad Ancona, preludio al 6.91 di un paio di settimane dopo (primato italiano assoluto al coperto, eguagliando la madre). Quella odierna è la quarta misura della sua giovane carriera.
La 20enne sembra essere sulla via del recupero, dopo un paio di annata agonistiche complicate a causa di qualche problema fisico che le ha impedito di spiccare il volo come avrebbe voluto (è stata costretta anche a rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo 2020). La finanziera ha trovato la misura valida al primo tentativo, poi ha commesso un nullo alla seconda prova e ha passato la terza chiamata; a seguire un altro nullo, un balzo a 6.57 metri e poi la chiusura con un 6.55. Alle sue spalle si sono piazzate Irati Mitxelena Balerdi (6.27 metri) e Magdalena Zebrowska (6.23).
Segnali confortanti per la fiorentina, che nel corso di questo inverno ha anche provato a cambiare il piede di stacco, passando dal destro al sinistro come avevamo visto a Valencia lo scorso weekend. Larissa Iapichino è attesa il prossimo fine settimana ad Ancona per i Campionati Italiani juniores (deciderà se gareggiare nel lungo o sui 60 metri), poi il 10 febbraio a Berlino e nel weekend del 18-19 febbraio sarà protagonista ai Campionati Italiani Assoluti ad Ancona, preludio agli Europei Indoor previsti a Istanbul (Turchia) dal 2 al 5 marzo.
Larissa Iapichino ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali: “Sono molto contenta di questo 6.72, sostanzialmente è il mio vero esordio considerato che a Valencia avevo testato lo stacco con l’altro piede, il sinistro, invece oggi sono tornata a usare il destro. Ovviamente ci sono alcuni dettagli da poter migliorare ma possiamo dire di aver iniziato… col piede giusto! Pur in un clima freddo, perché il palasport era poco riscaldato, abbiamo avuto la conferma che il grande lavoro di rafforzamento e coordinamento fatto sulla gamba sinistra ci ha aiutato a stabilizzare la rincorsa che sostanzialmente è quella dello scorso anno, ma sostenuta a velocità maggiore. Questo ci ha permesso di preservare durante la preparazione l’arto principale di stacco. Continuiamo così e lavoriamo per ottimizzare la fase di accelerazione finale”.
Foto: Grana/FIDAL