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Tennis, la lunga pausa di Matteo Berrettini: selezionare i tornei per preservare il fisico
Cura nei particolari. Matteo Berrettini, reduce dalla cocente eliminazione al primo turno degli Australian Open 2023 per mano dello scozzese Andy Murray, sta programmando il suo ritorno in campo con cura. Non è stata una sconfitta di poco conto quella del romano contro l’ex n.1 del mondo. Berrettini aveva una scadenza importante in classifica: 720 punti, frutto della semifinale raggiunta l’anno scorso a Melbourne.
Un risultato del genere ha avuto un impatto pesante sulla classifica del nostro portacolori: fuori dalla top-20 e n.22 del ranking ATP allo stato attuale delle cose. Per questo, di comune accordo con il proprio staff, Matteo sfrutterà un periodo di tempo abbastanza lungo per effettuare una preparazione atletica a dovere.
A causa dell’infortunio al piede sinistro del torneo di Napoli dell’ottobre scorso, Berrettini non ha potuto effettuare un lavoro atletico/fisico adeguato, considerando la necessità di giocare e soprattutto di provare a difendere i punti conquistati nel 2022. “Tolto il dente” e avendo pochi punti da difendere in questo lasso di tempo in classifica, l’azzurro si sta allenando tra palestra e campo a Montecarlo.
Stando a quanto confermato a La Gazzetta dello Sport dal suo tecnico, Vincenzo Santopadre, il ritorno in un torneo ufficiale sarà ad Acapulco o a Dubai, sempre a partire dal 27 febbraio. Per fortuna adesso Matteo è fisicamente integro quindi potremo allenarci bene. Non vediamo l’ora di tornare in campo“, le parole del coach alla Rosea. L’obiettivo, chiaramente, è quello di presentarsi in buona condizione al via dei Masters1000 americani, di scena a Indian Wells e a Miami, prima di affrontare la stagione sulla terra rossa.
Foto: LaPresse