Basket
Basket, Serie A 2023: la Virtus Bologna piega una mai doma Verona, Sassari dilaga contro Pesaro
Si sono concluse da poco le sfide che chiudevano la domenica di grande basket in Serie A. Per il diciassettesimo turno la Virtus Bologna ha ospitato la Tezenis Verona, mentre la Carpegna Prosciutto Pesaro ha fatto visita alla Dinamo Sassari. Facciamo quindi un breve recap di quanto accaduto in queste due partite.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-TEZENIS VERONA 87-82
Pronta reazione della Virtus Bologna, che dopo il ko rimediato sette giorni fa in quel di Brindisi (79-78, dopo aver toccato anche il +24) piega la resistenza di una mai doma Tezenis Verona vincendo per 87-82 e rispondendo prontamente al successo pomeridiano dell’Olimpia Milano su Trento. Mini-break delle V-nere (4-0), con Verona che rimane a contatto grazie alla tripla di Sanders (10-7). Cinque punti in fila di Isaiah Cordinier valgono il +8 (15-7), ma la Tezenis ricuce prontamente lo strappo e si riporta a -2 con Davide Casarin (15-13). Le V-nere riescono a piazzare un parziale di 9-4 per portarsi sul 24-17 alla prima sirena. In avvio di secondo quarto sale in cattedra l’asse azzurro Pajola-Belinelli, che consente ai bolognesi di toccare la doppia cifra di vantaggio (31-21). Smith in lunetta accorcia (31-23), ma Pajola da tre è micidiale (34-23). I veneti non mollano e si rifanno sotto grazie alla bomba di Giordano Bortolani (23 punti per l’ex playmaker di Treviso) e l’appoggio di Johnson (34-28), con la Virtus che riprende fiato grazie alle segnature a cronometro fermo di Weems e Cordinier (39-30). Sale in cattedra anche Alessandro Cappelleti (42-37), con Daniel Hackett che brucia la reitna dall’arco su assist di Nico Mannion: si va al riposo di metà partita con la Virtus Bologna avanti 49-42. Shengelia sblocca il punteggio nel terzo quarto dopo quasi due minuti di digiuno offensivo (51-42), mentre gli ospiti provano a colmare il gap affidandosi ancora a Cappelletti dalla lunga distanza per rimanere in scia (55-49). La tripla di Mickey ed il piazzato di Mannion riportano le V-nere a +10 (61-51), con Smith che tiene Verona sotto la doppia cifra di svantaggio (61-53) a poco più di tre secondi dalla sirena. I padroni di casa tornano a segnare dalla lunetta con Mickey (65-55), ma la Tezenis prova a salire d’intensità e grazie a cinque punti consecutivi di Holman ritorna a -3 (65-62). Ci pensa ancora una volta Daniel Hackett a respingere l’assalto ospite, con la bomba che vale il +6 alla terza sirena (68-62). Bortolani è perfetto dall’arco in avvio di ultimo quarto: tripla e nuovo -3 Verona (68-65). Belinelli reagisce per i bianconeri (70-65), ma la squadra di coach Ramagli morde le caviglie con Bortolani in stato di grazia (72-70). Mini-parziale di 7-0 dei bolognesi con Shengelia e Belinelli: la Virtus prova a forzare la mano (77-70). Bortolani e Cappelleti cercano di tenere a galla Verona (81-75), con Holman che segna la tripla della disperazione per il -5 (83-78). Belinelli segna solo uno dei due liberi a disposizione (84-79), ma ancora Bortolani carica la squadra e brucia la retina per il -2 (84-82) a -19” dalla sirena finale. Jordan Mickey ed Alessandro Pajola non falliscono i liberi che valgono il successo per la Virtus Bologna col punteggio di 87-82.
TOP SCORER
Virtus Bologna: Mickey 18, Belinellli 15, Mannion 12
Verona: Bortolani 23, Cappelletti e Holman 13
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 110-74
Dilaga la Dinamo Sassari sulla Carpegna Prosciutto Pesaro: i sardi battono nettamente i marchigiani al PalaSerradimigni per 110-74, in un match deciso da un secondo quarto da 32-15 di parziale interno. Partita equilibrata nei primi minuti (5-5), con Sassari che prova una mini-fuga con la bomba di Kruslin (16-9). I padroni di casa riescono anche a sfondare la doppia cifra di vantaggio con due triple in fila di Kruslin e Dowe (24-11). Pesaro cerca di non far scappare i sardi (24-16), con Stefano Gentile che appoggia il canestro del 27-21 con cui si chiude la prima frazione. Kruslin inaugura le marcature della seconda frazione (32-21), con la Carpegna Prosciutto che si affida ai canestri di un Leonardo Totè in grande spolvero (15 punti) per rimanere in scia (35-26). Il Banco di Sardegna, a quel punto, prova ad aumentare notevolmente i giri del proprio motore e dilaga grazie a Dowe e Bendzius: in un attimo i padroni di casa si ritrovano a +18 (52-34), con Pesaro che non riesce a far girare la palla con fluidità per non perdere terreno dagli avversari. La tripla di Kaspar Treier a -1’16” dalla seconda sirena vale il +20 (55-35), mentre due liberi di Visconti ed un piazzato di Stefano Gentile fissano il punteggio sul 61-36 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa la squadra di coach Repesa prova a limitare i danni rendendo meno pesante il passivo, ma la Dinamo non intende concedere sconti agli ospiti e continua a mandare il pallone in fondo alla retina mantenendo almeno venti punti di margine (72-49 a metà parziale). Due liberi di Stefano Gentile ed un appoggio di Stephens valgono il massimo vantaggio a +30 (83-53), con la tripla di Jones su assist di Massimo Chessa che chiude il terzo quarto sul punteggio di 89-55. Nell’ultima frazione la Dinamo sfonda anche il muro dei cento punti segnati con i liberi di Treier (101-62), mentre la Carpegna Prosciutto che si lecca le ferite per una partita in cui non è mai riuscita a mettere in seria difficoltà la squadra di coach Piero Bucchi. I sardi amministrano l’enorme vantaggio accumulato giocando anche con il cronometro: finisce 110-74 al PalaSerradimigni, con la Dinamo che centra così l’ottava vittoria stagionale e rimane a contatto della zona playoff con 16 punti.
TOP SCORER
Sassari: Dowe 12, Jones 15, Chessa 14
Pesaro: Totè 17, Cheatham 15, Visconti 10
Credit: Ciamillo