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Atletica, Marcell Jacobs in perfetta forma. Sabato gara a Lodz senza guardare al cronometro. “Può correre in 9.70”

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Marcell Jacobs

Marcell Jacobs farà il proprio esordio stagionale nella giornata di sabato 4 febbraio alla Orlen Cup di Lodz, Meeting del World Indoor Tour di atletica leggera (livello bronze). Il Campione Olimpico dei 100 metri esce dal letargo agonistico (non corre da agosto, quando trionfò sulla sua distanza prediletta agli Europei) e si rimette in gioco sui 60 metri indoor, specialità in cui è Campione del Mondo e primatista continentale (lo scorso anno dominò la scena a Belgrado). L’uscita in Polonia servirà al velocista lombardo per fare un punto della situazione riguardo al lavoro svolto nell’ultimo periodo e inizierà il cammino che lo condurrà agli Europei Indoor, in programma a Istanbul (Turchia) dal 2 al 5 marzo. Prima di presentarsi nella metropoli anatolica lo vedremo anche a Lievin (15 febbraio) e ai Campionati Italiani Assoluti (18-19 febbraio ad Ancona).

Marcell Jacobs si è allenato intensamente nell’ultimo mese a Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’azzurro non ha fortunatamente avuto intoppi fisici e non ha dovuto fare i conti con acciacchi e infortuni che nel 2022 hanno minato la sua integrità fisica, costringendolo di fatto ad alzare bandiera bianca ai Mondiali outdoor di Eugene (quest’anno vorrà rifarsi a Budapest, è il suo grande obiettivo stagionale). Il 28enne è tornato in Italia da qualche giorno e ieri si è sottoposto a una serie di test presso lo Stadio Paolo Rosi di Roma. Il nostro portacolori si è cimentato soprattutto in alcuni sprint nel binario dell’optojump, in modo da analizzare la tecnica di accelerazione e la ritmica di corsa dai blocchi di partenza. Sensazioni positive per il Messia dell’atletica italiana, che ora si lancia con grande convinzione verso l’appuntamento di Lodz.

Il suo allenatore Paolo Camossi ha spiegato, in un’intervista rilasciato alla Corriere dello Sport, che potrebbe esserci un accorgimento tecnico per aumentare la falcata di un paio di centimetri, ma per sua stessa ammissione si rischia di rompere un equilibrio molto delicato. Questa novità porterebbe a guadagnare un decimo sui 100 metri e quindi garantirebbe la possibilità di correre attorno a 9.70 (il suo personale è il 9.80 con cui ha vinto la medaglia d’oro a Tokyo). Camossi ha puntualizzato che sabato non si guarderà il cronometro, visto che sarà la prima uscita dopo un periodo intenso di lavoro senza contrattempi e che nel corso del prossimo mese sarà difficile battere il suo record europeo di 6.41 timbrato lo scorso anno in occasione del sigillo iridato.

Foto: Lapresse

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