Seguici su

Basket

NBA, il problema al ginocchio di Steph Curry tiene i Golden State Warriors con il fiato sospeso

Pubblicato

il

Prosegue la stagione quanto mai complicata per i Golden State Warriors. La squadra della Baia, infatti, è di nuovo con il fiato sospeso per colpa delle condizioni fisiche di Steph Curry. Il fuoriclasse dei californiani, infatti, è uscito anzitempo dal match di questa notte contro i Dallas Mavericks, vinto alla fine, ma a quale prezzo?

Il re delle triple stava difendendo contro McKinley Wright IV, ma è stato colpito al ginocchio dallo stesso giocatore dei Mavs, con conseguente torsione innaturale dell’arto, che lo ha portato a zoppicare fino alla panchina. Bandiera bianca immediata e esami eseguiti già dentro il Chase Center per capire l’entità del danno. La radiografia ha escluso fratture, ma solamente la risonanza magnetica che effettuerà nelle prossime ore ci dirà cosa si è fatto davvero Steph Curry e, di conseguenza, quanto dovrà rimanere ai box.

Un momento davvero sfortunato per il vincitore di 4 titoli della NBA che, non più tardi di due giorni fa, si era procurato un duro colpo alla stessa articolazione nel match contro i Denver Nuggets. Una situazione delicata che andrà valutata nei prossimi giorni, con i Warriors che incrociano le dita. Steph potrebbe saltare le prossime 5 partite e sfruttare anche la pausa dell’All Star Game per recuperare nel migliore dei modi, confidando che il danno sia di lieve entità.

NBA, i risultati della notte (5 febbraio): Antetokounmpo straripante, bene Denver e Brooklyn. New Orleans torna a vincere

La stessa speranza di coach Steve Kerr, come ha spiegato nel post-match contro i Mavs: “Ogni volta che un giocatore fa una risonanza magnetica c’è un certo livello di preoccupazione. Dobbiamo solo aspettare e vedere i risultati. Purtroppo è già successo molte volte nel corso degli anni. Perciò incrociamo le dita confidando che sia tutto ok”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità