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Rugby, Inghilterra-Italia 31-14: le pagelle degli azzurri. Capuozzo perfetto in un match dove tanti steccano

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Ange Capuozzo

Una sconfitta pesante, quella subita dall’Italia a Twickenham contro l’Inghilterra. Una sconfitta nata dalla netta superiorità britannica in mischia chiusa e in maul, dove l’Italia raramente ha saputo rispondere. Così sono poche le cose buone uscite dal secondo turno del Sei Nazioni per l’Italia. Ecco i voti ai giocatori azzurri.

Ange Capuozzo 8,5: È la nota positiva della tremenda giornata inglese, sua la prima fiammata al 20’, poi è lui a dare il là all’azione che porta Riccioni in meta. Sempre attento anche sui palloni alti, è la spina nel fianco dell’Inghilterra per quasi 80 minuti.

Edoardo Padovani, 7,5: Presente sia in difesa sia sui palloni aerei, salva un paio di situazioni pericolosissime in difesa e regge l’urto britannico.

Juan Ignacio Brex, 6: Difende come può, non si vede quasi mai in attacco.

Luca Morisi, 5: Non si vede, ma arrivava da una settimana difficile per un’influenza e non può fare di più. Esce a inizio ripresa.

Tommaso Menoncello, 6: Senza palloni a lungo in attacco per l’Italia a lungo è non pervenuto, ma è da un suo guizzo che va in meta Alessandro Fusco che gli vale la sufficienza.

Tommaso Allan, 5: Prova a inventare, ma anche lui non ha palloni giocabili nel primo tempo, mentre anche nella ripresa non si mette molto in mostra.

Stephen Varney, 5: Lento sui punti d’incontro, fatica al piede, dà un bruttissimo pallone a Capuozzo nei propri 22. Di buono c’è la meta salvata al 35’ e una fiammata all’ora di gioco, ma è troppo poco.

Lorenzo Cannone 5,5: Soffre in mischia come tutti e fa il fallo che gli costa un giallo.

Michele Lamaro, n.c.: Il capitano azzurro si infortuna dopo un quarto d’ora e deve abbandonare il campo al 23’. Fino ad allora in balia degli inglesi come il resto della squadra.

Sebastian Negri, 7,5: Se la mischia chiusa soffre tutta, lui si mette in mostra palla in mano con diversi palloni portati avanti con decisione.

Federico Ruzza, 5,5: Soffre come tutto il pack la mischia chiusa e si vede pochissimo palla in mano e sui punti d’incontro.

Niccolò Cannone, 5,5: Vale lo stesso discorso per Ruzza.

Marco Riccioni, 6,5: Anche lui soffre tanto, e commette anche fallo in mischia a inizio partita. Si rifà a inizio ripresa con la prima meta azzurra che gli vale la sufficienza piena.

Giacomo Nicotera, 5,5: Come per tutto il pack, subisce in mischia chiusa e non si mette mai in mostra.

Danilo Fischetti, 6: Vale lo stesso discorso fatti per molti suoi compagni di mischia, ma qualche iniziativa positiva la mostra, almeno lontano dalla mischia chiusa.

Dalla panchina: 16 Luca Bigi 6, 17 Federico Zani 6, 18 Simone Ferrari 5,5, 19 Edoardo Iachizzi n.c., 20 Jake Polledri 6, 21 Manuel Zuliani 6,5, 22 Alessandro Fusco 7, 23 Pierre Bruno 6

Foto: LaPresse

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