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Atletica, Elena Vallortigara batte un colpo: 1.95 a Banska Bystrica! Lampo verso gli Europei, Sottile 2.20
Squillo di Elena Vallortigara a Banska Bystrica, dove è andata in scena la classicissima del salto in alto. Il bronzo mondiale all’aperto si è issata a 1.95 metri e ha chiuso la gara in seconda posizione, alle spalle dell’ucraina Yaroslava Mahucikh (1.97 per la Campionessa del Mondo al coperto). L’azzurra ha battuto un colpo in Slovacchia dopo le due uscite un po’ sottotono di Siena e Udine, fermandosi ad appena un centimetro dal proprio personale indoor vecchio di tre anni e timbrando una prestazione di livello internazionale a meno di tre settimane dagli Europei Indoor (2-5 marzo a Istanbul).
La veneta ha superato 1.80, 1.85, 1.88 al primo tentativo, 1.91 alla seconda prova, poi due errori a 1.93 e si tiene l’ultima occasione per 1.95, riuscendo a scavalcare l’asticella. La carabiniera si è lasciata alle spalle la montenegrina Marija Vukovic (1.95 alla terza) e l’ucraina Kateryna Tabashnyk (1.93), mentre l’australiana Eleanor Patterson (Campionessa del Mondo oudoor) ha dato forfait a causa di un infortunio al piede rimediato in allenamento.
Elena Vallortigara, che sarà in gara sabato pomeriggio ai Campionati Italiani Indoor, ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali: “Sono contenta perché ho gestito bene i pensieri, le energie e le emozioni ed è la prova che l’esperienza è una grande marcia in più: sono felice di averne. Tutte le motivazioni che mi sono portata dietro sono riuscita a trasformarle, dando un senso a ciò che è stato fatto con fatica in questo inverno. Sono molto soddisfatta per me, per Stefano, e per tutti quelli che mi hanno supportata in questi mesi. È un risultato che mi toglie un po’ di dubbi, ma c’è comunque da lavorare perché non è ancora un salto bello ed efficace. Però la voglia c’è ed è tanta“.
Stefano Sottile e Marco Fassinotti si sono invece fermati a 2.20 e hanno concluso al sesto posto, fallendo i tre tentativi a 2.25. Successo per il neozelandese Hamish Kerr (2.34), capace di battere l’ucraino Andriy Protsenko (2.32).
Foto: Lapresse