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Marcell Jacobs perde l’imbattibilità: cosa è mancato al Messia? È ancora il favorito per gli Europei? Prescod fa paura

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Marcell Jacobs

Marcell Jacobs ha interrotto la propria striscia di vittorie consecutive sui 60 metri indoor. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha perso la propria imbattibilità in questa specialità dopo due anni, chiudendo il proprio parziale con venti affermazioni di fila: tutto era incominciato alla vigilia degli Europei Indoor 2021 che avevano preceduto la sua apoteosi ai Giochi di Tokyo 2020 e poi era proseguito nella passata stagione, culminata con il trionfo ai Mondiali condito dal record continentale (6.41). L’azzurro si è dovuto inchinare al keniano Ferdinand Omanyala al Meeting di Lievin, correndo un alto (per lui) 6.57, proprio come aveva fatto undici giorni prima in occasione del suo esordio a Lodz.

Marcell Jacobs ha dato l’impressione di essere in buone condizioni fisiche, ma gli manca un po’ di brillantezza sul lanciato. Il motore è contratto e non va ancora a pieni giri come gli appassionati si aspettavano. Probabilmente il lavoro di fondo svolto a Dubai durante il mese di gennaio servirà sul lungo periodo, con il mirino puntato sui Mondiali outdoor, ma per il momento il velocista lombardo ha ancora un po’ di ruggine addosso. Vedremo se domenica 19 febbraio riuscirà ad abbassare il riscontro cronometrico in occasione dei Campionati Italiani al PalaIndoor di Ancona, ultimo test prima della rassegna continentale che andrà in scena a Istanbul (Turchia) dal 2 al 5 marzo.

Oggi come oggi, però, Marcell Jacobs, almeno sulla carta e per i tempi fatti registrare, non è il favorito numero 1 in vista degli Europei Indoor. Per quanto visto nelle ultime settimane, infatti, il candidato in pectore per la medaglia d’oro sembra essere il britannico Reece Prescod, capace di tuonare un imperiale 6.49 venerdì scorso a Berlino, quando ha regolato i tedeschi Joshua Hartmann (6.53) e Julian Wagner (6.55). Senza dimenticarsi dello svedese Henrik Larsson e del polacco Dominik Kopec (entrambi capaci di 6.56 il 29 gennaio). Marcell Jacobs dovrà risalire le gerarchie, con la consapevolezza che il suo talento cristallino è in grado di battere un colpo in ogni momento e che nel corpo a corpo è sempre lui l’uomo da battere, soprattutto quando è pungolato dagli avversari e c’è qualcosa di importante in palio.

Marcell Jacobs: “Non ho l’abbonamento alla vittoria. Fatico a essere fluido, ma non sono preoccupato”

CLASSIFICA MONDIALE STAGIONALE 60 METRI

1. Travyon Bromell (USA) 6.42

2. Christian Coleman (USA) 6.47

3. Micah Williams (USA) 6.49

3. Reece Prescod (Gran Bretagna) 6.49

5. Noah Lyles (USA) 6.51

6. Joshua Hartmann (Germania) 6.53

6. Favour Oghene Tejiri Ashe (Nigeria) 6.53

8. Ferdinand Omanyala (Kenya) 6.54

8. Lawrence Johnson (USA) 6.54

10. Julian Wagner (Germania) 6.55

11. Henrik Larsson (Svezia) 6.56

11. Dominik Kopec (Polonia) 6.56

11. J.T. Smith (USA) 6.56

11. Marcellus Moore (USA) 6.56

15. Marcell Jacobs (Italia) 6.57

15. Arthur Cissé (Costa d’Avorio) 6.57

17. Samuele Ceccarelli (Italia) 6.58

17. Kayhan Oezer (Turchia) 6.58

17. Pjai Austin (USA) 6.58

17. Jeremiah Azu (Gran Bretagna) 6.58

CLASSIFICA EUROPEA STAGIONALE 60 METRI

1. Reece Prescod (Gran Bretagna) 6.49

2. Joshua Hartmann (Germania) 6.53

3. Julian Wagner (Germania) 6.55

4. Henrik Larsson (Svezia) 6.56

4. Dominik Kopec (Polonia) 6.56

6. Marcell Jacobs (Italia) 6.57

7. Samuele Ceccarelli (Italia) 6.58

7. Kayhan Oezer (Turchia) 6.58

7. Jeremiah Azu (Gran Bretagna) 6.58

Foto: Lapresse

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