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Calcio, Serie A: la Lazio passa a Salerno, sconfitta pesante per l’Atalanta

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Ciro Immobile

L’Atalanta cade, la Lazio ne approfitta e sale provvisoriamente al quarto posto in solitaria. Non sono mancate le sorprese nelle prime tre partite di oggi, domenica 19 febbraio, facenti parte della ventitreesima giornata della Serie A 2022-2023 di calcio. Gli uomini di Maurizio Sarri infatti, forgiati dalla vittoria in Conference League, hanno battuto fuori casa la Salernitana con il risultato di 0-2, ritrovando i goal del suo giocatore di punta, Ciro Immobile.

Un match deciso tutto nella ripresa quello dei biancocelesti, sbloccato al 60′ appunto da Immobile, servito da uno scatenato Marusic che approfittando di una defaillance della retroguardia campana sfonda sul lato sinistro trovando il Capitano, di nuovo a segno in Campionato dopo un mese e mezzo. Nove minuti più tardi L’attaccante della Nazionale italiana firmerà la doppietta su un calcio di rigore concesso con l’ausilio del VAR dopo essere stato atterrato in area da Sepe, confuso da una difesa goffa del compagno di squadra Pirola.

I laziali avranno poi la possibilità di firmare il tris all’89’ con un altro penalty, maturato grazie a una incursione di carattere da parte di Cancellieri, audace a mettere il corpo inducendo Bronn (che poi verrà espulso per proteste) al fallo. Luis Alberto dal dischetto trova quindi la netta risposta di Sepe e, sulla ribattuta, prova un colpo ad effetto di grande coordinazione che però non c’entra lo specchio.

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Ottima prova per l’Empoli che, nel derby toscano, ha fermato la Fiorentina allo Stadio Franchi con un prezioso 1-1. A passare avanti sono stati proprio i ragazzi di Zanetti al 29′ grazie a una bella triangolazione (scaturita da una sbavatura di Amrabat) tra Baldanzi, Cupo e Cambiaghi, con quest’ultimo abile a concludere verso la porta superando Terraciano.

Il pareggio della Viola viene siglato invece a cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare: un errore in fase di costruzione degli avversari libera la fluida macchina d’attacco dei giocatori di Italiano, sfumando in una roboante percussione di Dodo, il quale scarica un tiro cross che sbatte sulla traversa direzionandosi perfettamente sull testa di Cabral, a cui basta solo appoggiare solo la sfera in rete per il pari. In pieno recupero, con i padroni di casa scatenati, la Fiorentina tenterà di vincerla prima con Barak, il cui tentativo viene respinto da Vicario, e successivamente con un colpo di testa che sfiora il palo ad opera di Martinez Quarta.

Colpo a dir poco clamoroso infine del Lecce che, nel match delle 12:30, ha battuto in trasferta l’Atalanta con il risultato di -1-2 rendendosi protagonista di una gara estremamente cinica, capitalizzando le sue occasioni. Ad aprire i conti ci ha pensato Cessay al quarto giro di orologio, bravissimo a liberarsi con la forza fisica di Demiral sparando un bolide che si è andato ad insaccare nell’angolino basso. Il raddoppio è arrivato invece al 74′ con un colpo di testa di Blin sul calcio d’angolo battuto da Strefezza.

La Dea tenterà la reazione, accorciando le distanze all’85’ con una rete fortunosa di Hojlund (la palla gli rimbalzerà addosso dal rinvio dell’estremo difensore), ma non basta per ripristinare gli equilibri. Spreca dunque una grande occasione la squadra di Gasperini, rimasta ferma a quota 41. Volano invece i pugliesi, a +10 dalla zona retrocessione.

Foto: LaPresse

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