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Speed skating, Andrea Giovannini e Laura Peveri sul podio nella classifica di specialità, Davide Ghiotto beffato

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Davide Ghiotto

Calato il sipario sulla sesta e ultima tappa della Coppa del Mondo di speed skating. Sull’anello di ghiaccio di Tomaszow Mazowiecki, in Polonia, c’è da fare il bilancio in casa Italia e le sensazioni sono dolceamare. All’Arena Lodowa la compagine tricolore guidata da Maurizio Marchetto ha aggiornato il computo dei riscontri a 3 vittorie, 9 podi e ben 16 piazzamenti nelle prime quattro posizioni.

E’ spettato ad Andrea Giovannini arricchire il tesoretto nostrano, grazie al terzo posto nella Mass Start, giungendo alle spalle dell’olandese Bart Hoolwerf e del coreano Jae Wong Chung. Alla fine della fiera per lui i podi sono quattro in stagione ed è arrivata la seconda piazza nella classifica di Coppa del Mondo di specialità dietro al belga Bart Swings, campione olimpico della Mass Start. Certo, un po’ di rammarico c’è ripensando all’incolpevole caduta nella seconda gara sul ghiaccio di Calgary (Canada) che l’ha privato dei punti che gli avrebbero permesso di diventare il primo azzurro a imporsi nella graduatoria complessiva.

Resta, comunque, il dato confortante di quanto costruito nell’annata e per il 29enne trentino i podi individuali nel massimo circuito internazionale sono nove in carriera. Rimanendo in chiave Mass Start, Laura Peveri ha ottenuto l’ennesimo quarto posto della sua stagione, a pochissimo dal podio. La 21enne nostrana, alla prima apparizione in Coppa del Mondo, ha potuto comunque fregiarsi del terzo posto nella classifica di specialità, frutto proprio della grande costanza di rendimento manifestata in stagione (sempre quarta o quinta sul traguardo nelle Mass Start stagionali del circuito internazionale).

L’amarezza dell’ultimo appuntamento in Polonia è legata alla squalifica di Davide Ghiotto. Vista l’assenza dell’olandese Patrick Roest, all’azzurro sarebbe bastato classificarsi 14° nei 5000 metri per aggiudicarsi la classifica di specialità e lasciare il segno in ambito italiano. Tutto sembrava essersi concretizzato, visto il secondo posto alle spalle del norvegese Sander Eitrem. I giudici però hanno deciso di sanzionare Ghiotto per non aver concesso la precedenza proprio al norvegese, in batteria con lui, portando ad uno zero pesantissimo. Un provvedimento che si fa fatica a comprendere sia per la dinamica che per il danno non arrecato dall’azzurro al rivale.

Ci si rifarà, a questo punto, ai Mondiali di Heerenveen dal 2 al 5 marzo dove la squadra italiana conta di replicare gli eccellenti risultati in Coppa del Mondo, lasciando il segno sul ghiaccio neerlandese.

Foto: LaPresse

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