Pattinaggio Artistico
‘Saranno Campioni’: Anna Pezzetta, il nome nuovo del pattinaggio artistico azzurro
Il pattinaggio artistico su ghiaccio è uno degli sport più seguiti alle Olimpiadi Invernali e da qualche edizione è stata introdotta anche la prova a squadre nel programma a Cinque Cerchi. In casa azzurra, purtroppo, da quando si è ritirata Carolina Kostner, la prova femminile costituisce l’anello debole del nostro team, proprio ora che siamo competitivi nelle altre tre specialità.
Tuttavia, nei prossimi anni questa tendenza proverà ad essere invertita da Anna Pezzetta, giovane talento in rampa di lancio in questo sport. Nata a Bolzano il 6 Marzo 2007, con una altezza di 159 cm, Anna ha iniziato a pattinare a Bolzano quando aveva 5 anni, frequentando i primi corsi di avviamento alla disciplina, e dopo aver visto in tv le Olimpiadi di Sochi del 2014. Dopodichè si è trasferita alla Young Goose Academy di Egna, alla corte di coach Lorenzo Magri dove sta diventando una pattinatrice in tutto il senso della parola.
La giornata-tipo della bolzanina inizia con sveglia alle 6:30 del mattino, partenza da Bolzano per raggiungere Egna (25 km circa) e iniziare le sessioni di allenamento (a secco e sul ghiaccio) fino alle le 14:30. Pomeriggio a scuola, sempre a Egna dove frequenta il liceo linguistico, fino alle 18:30. Dunque, vista la giovanissima età e la scuola, ancora non esegue doppie sedute di allenamento.
Il suo coreografo è attualmente Massimo Scali e le musiche scelte per questa stagione 2022-2023 sono ‘Fly’ ed’ Experience’ di Ludovico Einaudi (programma corto) e un mix di ‘Winter’ e ‘Crying Violin’ di Antonio Vivaldi e Ayako Ishikawa (programma libero).
Attualmente i primati personali della 15enne sono: 60.05 nel programma corto, 114.44 nel programma libero e 174.49 nel punteggio totale. Tutti e tre gli score ottenuti al trofeo CS Ice Challenge di Graz (Aut) dello scorso novembre, che ha vinto brillantemente. Gli elementi dove Pezzetta si sente più forte sono i salti, specialmente il triplo axel; mentre per i quadrupli ancora ci vorrà del tempo per essere competitiva ai massimi livelli. Come aspetto da migliorare, invece, troviamo sicuramente i components della parte artistica.
Il palmarès di Pezzetta, nonostante l’età, è già di tutto rispetto: sin dalla categoria cadetti (2019-2020), dove ha vinto la Eiscup Innsbruck e ottenuto i terzi posti ai trofei Golden Bear e Jégvirág Cup. Tra le juniores, spiccano le vittorie del Egna Spring Trophy e del Merano Ice Trophy, oltre a due argenti e un bronzo, mentre al Campionato del Mondo Juniores 2021 ha concluso 13esima. Nel campionato italiano ha trionfato nel 2020-2021 da junior, mentre tra le Elite ha conquistato l’argento nel 2021-2022 e in questa stagione 2022-2023 è arrivato il terzo gradino del podio.
Da questa annata Pezzetta sta partecipando con più regolarità alle gare seniores, tra cui appunto spicca la sopracitata vittoria in Austria. Ma il risultato più eclatante è arrivato qualche settimana fa, con la splendida medaglia d’argento agli EYOF Invernali 2023 disputati in Friuli Venezia Giulia, diventando la quarta azzurra nella storia dell’artistico femminile ad ottenere un podio nella competizione multidisciplinare giovanile, dopo Nicole Della Monica (argento nel 2005), Marcella De Trovato (bronzo nel 2007), Lucrezia Gennaro (bronzo nel 2017) e Lucrezia Beccari (argento nel 2019).
Ora la bolzanina preparerà il resto del quadriennio assieme al suo staff, per cercare di incrementare le difficoltà del suo programma e aspirare al posto in nazionale già da Milano-Cortina 2026, non solo per la gara individuale ma anche per il team event. Anche se, forse, le “sue” Olimpiadi saranno piuttosto quelle del 2030, senza escludere anche un possibile futuro tra le coppie.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’
Maurizio Contino
Foto: Valerio Origo