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WTA Merida 2023, Elisabetta Cocciaretto si ferma ai quarti di finale: Katerina Siniakova sfiderà Camila Giorgi

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Elisabetta Cocciaretto

Non ci sarà un semifinale tutta italiana nel torneo WTA di Merida, in Messico. Elisabetta Cocciaretto (n.54 del mondo) è stata sconfitta con il punteggio di 6-1 5-7 6-0 dalla ceca Katerina Siniakova (n.47 del ranking). Una partita dai mille volti nella quale l’azzurra ha avuto sempre tantissime difficoltà al servizio, esaurendo le proprie energie nella terza frazione, dominata dalla propria avversaria. Sarà quindi Siniakova ad affrontare nel penultimo atto Camila Giorgi, a segno con un perentorio 6-0 6-0 contro l’americana Sloane Stephens.

Nel primo set si comprende che per la nativa di Ancona sarà un match difficile. Il fondamentale del servizio non la sostiene, costretta sempre a fare gli straordinari nel tentativo di tenere la battuta. Una difficoltà evidenziata dai due break del quarto e sesto game che sorridono alla ceca, abile sul 6-1 a chiudere la frazione con colpi di grande precisione e potenza.

Nel secondo set Cocciaretto dà tutto quello che ha per rimanere aggrappata alla partita. Ne consegue una serie di break e di contro-break infinita nella quale l’azzurra, con le spalle al muro, riesce prima a strappare il turno in battuta alla rivale sotto 4-5 e a spuntarla con grande determinazione nel dodicesimo game sul 7-5.

Nel terzo set però il tennis dell’italiana è meno penetrante ed efficace. Gli errori, inevitabilmente, aumentano e per Siniakova è decisamente più facile venirne a capo. La luce si spegne in Elisabetta e il bagel si tramuta in realtà in 29′ di gioco.

Come si evince dalle statistiche, la tennista del Bel Paese ha raccolto troppo poco alla battuta: 46% dei punti vinti con la prima di servizio e il 40% con la seconda, costretta a fronteggiare ben 13 palle break, rispetto alle 8 della rivale. Numeri che pongono l’accento sulle criticità di Cocciaretto nel riuscire a gestire il tutto, ritrovandosi con la spia della riserva accesa nel terzo parziale.

Foto: Mikolaj Barbanell / Shutterstock.com

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