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Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2023: Filippo Ganna può fare un pensiero alla classifica generale? Prima cronometro cruciale, poi in salita…

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Vuelta a San Juan e Volta ao Algarve, migliaia di chilometri di distanza a dividere le due brevi corse a tappe, una in Argentina e una in Portogallo, ma una cosa in comune: il secondo posto in classifica generale di Filippo Ganna.

E pensare che le salite non mancavano, in entrambe le gare: non saranno state Zoncolan o Alpe d’Huez, ma le ascese sia in Sudamerica che in terra lusitana sono state più di una e l’azzurro è riuscito a resistere senza particolari patemi. Il quesito che si pongono gli esperti, da un paio di anni, è quella di una possibile trasformazione in stile Bradley Wiggins: da cronoman puro a corridore da classifica. Difficile, quasi impossibile per un corridore come Ganna.

L’ex campione del mondo delle prove contro il tempo però può giocarsi le proprie chances nelle corse a tappe più brevi: a partire dalla Tirreno-Adriatico che scatterà lunedì. Nella Corsa dei due Mari ci sarà da subito una cronometro, dove potrà guadagnare secondi sui rivali, per poi provare a difendersi nei giorni successivi.

In quel di Tortoreto un breve strappo (molto intenso), sul quale Ganna ha le carte in regola per tenere il passo, mentre molto più ardua sarà la sfida a Sarnano Sassotetto: arrivo in salita di 13 chilometri al 7.1%. In ogni caso il nuovo Pippo sarà tutto da scoprire, anche se le ambizioni sono spostate più avanti: Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. 

Foto: Lapresse

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