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Calcio
Chi è Luca Koleosho: il “nuovo italiano” di origine canadese che la Figc ha scovato nella Liga!
E’ nato negli Stati Uniti d’America, per la precisione a Trumbull, Connecticut, il 15 settembre 2004. Il padre è nigeriano, la madre italo-canadese. Motivo per cui, finora, ha potuto giocare per tre diverse Nazionali: Usa, Canada e Italia. E volendo potrebbe aggiungerne ancora una al suo curriculum, quella della Nigeria. Il caso di Luca Koleosho è incredibile ma vero. Con quattro passaporti in mano, l’esterno offensivo in forza all’Espanyol (sì, avete capito bene, gioca in Spagna, nella Liga) è stato convocato proprio in questi giorni dall’Under 19 di Alberto Bollini, impegnata a fine marzo nella fase élite degli Europei di categoria.
E così, dopo le maglie degli Usa (Under 15 e Under 20) e del Canada (Under 20 e maggiore, ma solo in amichevole), suoi Paesi di origine, ora vestirà quella dell’Italia. Il momento di prendere una decisione si avvicina, perché appena scenderà in campo in una gara ufficiale con una Nazionale maggiore non potrà più tornare indietro. Chissà quale sarà. Lui, nel frattempo, le sta provando tutte o quasi. Scopriamo qualcosa di più su questo giovane talento.
L’identikit di Koleosho
Luca è un’ala d’attacco. Destro di piede, è rapido ed efficace nel dribbling, abilità che gli permettono di saltare spesso l’uomo in 1 contro 1. In campo dimostra sempre grande personalità, non ha paura di puntare l’avversario e andare al tiro. Insomma, ha quella sana voglia di fare la differenza divertendosi che spesso non si trova nei giocatori europei (soprattutto italiani), imbrigliati dalla troppa tattica. Forse per questo piace tanto a tutti. Del resto che il ragazzo avesse carattere lo si è capito subito, quando appena 11enne ha deciso di trasferirsi dal Canada (la madre è di Montreal) in Spagna per andare a giocare nel Reus, club catalano fallito nel 2020.
L’Espanyol ha fiutato l’affare e si è accaparrata Koleosho, inserendolo dapprima nelle giovanili e ora in prima squadra. Quest’anno l’esterno ha collezionato 10 presenze: 3 tra Liga e Coppa del Re, tutte da subentrante, e 7 condite da 2 gol con l’Espanyol B, in Segunda Division. Numeri importanti per un ragazzo che ha da poco compiuto 18 anni e che nel corso della stagione è stato rallentato da un infortunio.
Dal Canada all’esordio in Liga
Che Luca Koleosho possa essere un crac lo dimostra la fiducia che tanti allenatori hanno in lui. In primis il Ct del Canada, John Herdman, che a fine 2022 lo ha convocato per alcune amichevoli (Qatar e Uruguay) facendogli assaporare per la prima volta la Nazionale dei grandi: “Luca sta diventando un giocatore di primo livello e questo è molto positivo per il Canada”, aveva spiegato il tecnico in quell’occasione. Pochi mesi prima, a maggio, era arrivato il debutto nel massimo campionato spagnolo a soli 17 anni, contro il Granada. Un sogno per il giovane attaccante. “Ero un po’ nervoso prima di entrare – ha raccontato Koleosho -. Per fortuna ho ritrovato la calma durante il riscaldamento e quando sono entrato in campo non mi sono reso conto di nulla, ho fatto quello che so fare concentrandomi solo sul gioco. Quando tutto è finito e ci ho ripensato è stato fantastico”.
Ora, grazie all’attività di scouting internazionale che la Figc ha attivato in tutto il mondo per andare a caccia di giovani talenti, Koleosho sta per sbarcare in azzurro. Un investimento notevole quello fatto dalla Federazione italiana, che infatti ultimamente ha convocato nelle Nazionali giovanili tanti ragazzi provenienti dall’estero (nell’Under 15 troviamo Amihere Dauda Iddrisa del West Bromwich mentre nell’Under 18 c’è Vincenzo Teixeira Onofrietti del Borussia Dortmund, solo per citarne alcuni). Vedremo se la scelta darà i frutti sperati.
Le tappe verso Euro 2023
Magari già a partire dalle qualificazioni che portano ad Euro 2023. Nella fase élite i ragazzi di Bollini si troveranno di fronte avversari difficili come Germania (22 marzo), Slovenia (25 marzo) e Belgio (28 marzo). E dovranno arrivare primi nel proprio girone per proseguire il loro cammino. Proprio per questo motivo il Ct ha convocato 28 giocatori per il raduno in programma dal 5 all’8 marzo a Coverciano. Da qui usciranno i 20 azzurrini che avranno l’onere e l’onore di vivere l’avventura che potrebbe portare l’Italia alla fase finale degli europei 2023 Under 19, in programma a Malta dal 3 al 16 luglio. Chissà se Luca Koleosho, il ragazzo dei quattro passaporti, farà parte di questo gruppo.