Atletica
Atletica, MIRACOLO A ISTANBUL! Samuele Ceccarelli batte Jacobs ed è Campione d’Europa dei 60! Epica doppietta!
Samuele Ceccarelli si è definitivamente consacrato: nel giro di due mesi è esploso da autentico fuoriclasse, all’improvviso e contro qualsiasi pronostico. Da uomo conosciuto esclusivamente agli addetti ai lavori a Campione d’Europa dei 60 metri: uno show di rara bellezza inscenato da questo splendido ragazzo toscano, che a metà gennaio era sceso a 6.61 e oggi ha trionfato alla Atakoy Arena di Istanbul con il roboante tempo di 6.48, dopo che in batteria si era spinto a un fantascientifico 6.47. Ha vinto nella metropoli turca nonostante qualche linea di febbre, dopo essersi presentato con il secondo accredito tra gli iscritti (il 6.54 del sigillo agli Assoluti) e dopo aver abbassato vertiginosamente il proprio personale nel secondo turno. Torna a casa con l’oro al collo, da secondo italiano della storia su questa distanza, al suo esordio con la Nazionale maggiore, con i segni della matricola ancora sulla nuca.
Un autentico prodigio. Miracolo a Istanbul, come nelle migliori favole. Da quasi carneade a nuovo padrone della velocità pura in sala, addirittura da terzo al mondo in questa stagione. Samuele Ceccarelli ha battuto Marcell Jacobs (6.50, suo stagionale dopo il 6.52 della semifinale) per una sontuosa doppietta italiana che entra di diritto nella leggenda di questo sport alle nostre latitudini: il Campione Olimpico dei 100 metri non è riuscito a difendere il titolo conquistato due anni fa, perdendo nuovamente lo scontro diretto sulla distanza in cui è Campione del Mondo e primatista europeo (6.41 lo scorso anno in occasione dell’apoteosi iridata). Il Messia dell’atletica tricolore si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, mancando l’appuntamento con un titolo internazionale per la prima volta negli ultimi due anni (eccezion fatta per i Mondiali outdoor della scorsa estate, quando non si presentò in semifinale a causa di un infortunio).
Samuele Ceccarelli aveva già battuto Marcell Jacobs un paio di settimane fa agli Assoluti. Oggi il velocista lombardo ha cercato di stringere i denti nonostante un problema fisico che aveva già accusato in semifinale, ha dato il massimo per confermarsi sul trono da autentico Imperatore del circuito, ma si è trovato al cospetto di un connazionale meraviglioso che ha fatto festa con pieno merito. A questo punto si aprono scenari da favola per l’Italia della velocità: Samuele Ceccarelli sarà competitivo anche sui 100 metri e potrà fare sognare anche con la staffetta 4×100? Ne sapremo di più tra qualche mese, lungo la marcia di avvicinamento ai Mondiali di Budapest e con il mirino puntato verso le sempre più vicine Olimpiadi di Parigi 2024.
Samuele Ceccarelli è partito molto bene e sul lanciato che è scappato via e ha contenuto la falcata di Marcell Jacobs, che non è uscito malissimo dai blocchi (a differenza dei due turni precedenti) ma che non è riuscito a sfoggiare tutto il suo potenziale, finendo anche al suolo dolorante una volta tagliato il traguardo. I due azzurri hanno travolto lo svedese Henrik Larsson, che ha siglato il nuovo record nazionale (6.53) e si è messo al collo la medaglia di bronzo con un solo millesimo di vantaggio nei confronti del polacco Dominik Kopec (6.53). Quinto lo slovacco Jan Volko (6.57), soltanto ottavo il britannico Reece Prescod (6.64), che si era presentato agli Europei con il miglior tempo europeo stagionale (6.49) ed è tornato a casa a mani vuote.
Foto: Lapresse