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Tennis, Novak Djokovic assente a Indian Wells e a Miami: Alcaraz e Tsitsipas in agguato per il n.1 del ranking ATP
Niente da fare per Novak Djokovic. Il serbo, n.1 del mondo, non potrà scendere in campo nel torneo di Indian Wells e, salvo clamorose retromarce dell’Esecutivo americano, accadrà lo stesso per il Masters1000 di Miami. La richiesta di esenzione di Nole, essendo lui un soggetto non vaccinato al Covid, non è stata accolta dal Governo statunitense che, come è noto, dal mese di maggio aprirà le porte anche a chi come il campione nativo di Belgrado è nello status descritto.
Sunshine Double privo dei tennisti più esperti e carismatici del circuito, in riferimento anche alla defezione dello spagnolo Rafael Nadal a causa dell’infortunio subìto nel corso degli Australian Open 2023. Si apre la caccia al trono di Djokovic e chi potrà approfittare di questa situazione? I due più immediati inseguitori di Novak in classifica, ovvero lo spagnolo Carlos Alcaraz e il greco Stefanos Tsitsipas.
Il funambolico ragazzo di Murcia dista dall’asso balcanico 380 punti, mentre nel caso dell’ellenico parliamo di un gap ben più ampio (1.355 punti). In che modo i due tennisti citati potrebbero portarsi al vertice del ranking ATP? Per entrambi non ci sono margini di errore.
In primis, Carlitos deve recuperare al meglio dall’infortunio muscolare sofferto a Rio de Janeiro. Un’ulteriore difficoltà per l’iberico che, come anche la sua programmazione aveva indicato, tiene moltissimo a tornare al n.1 del mondo. L’unica maniera per centrare questo obiettivo sarebbe quella di vincere il 1000 californiano, dal momento che Alcaraz deve difendere i punti della semifinale raggiunta l’anno scorso. In secondo luogo, per mantenere la vetta eventualmente conquistata il 20 marzo sarà chiamato al bis nel torneo in Florida, ricordando il trionfo della stagione scorsa, visti i punti in scadenza.
Per quanto riguarda Tsitsipas, il greco ha pochi punti da difendere, tenuto conto degli scarsi risultati del 2022: terzo turno a Indian Wells e ottavi a Miami, per un totale 135 punti. Pertanto, l’obiettivo è quello di raggiungere i 1.490 punti nei due eventi per essere n.1 del mondo. Un traguardo raggiungibile se fosse vincitore di uno dei due tornei e finalista nell’altro. Un’eventualità che potrebbe concretizzarsi solo dopo il torneo di Miami, dal momento che in ogni caso non ha possibilità di essere già il 20 marzo in vetta.
Foto: LaPresse