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Atletica, Stefano Mei: “Gli Europei indoor a Istanbul sono l’immagine di un’Italia vincente”

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Stefano Mei / FIDAL

Un’Italia vincente e convincente. Il responso dei giorni trascorsi a Istanbul (Turchia), sede degli Europei 2023 indoor di atletica leggera è stato questo e sugellato dai risultati: 2 ori e 4 argenti (6 podi) e il quarto posto nel medaglie continentale. Un riscontro da associare a un dato ancora più importante, in chiave tricolore, ovvero il primato nella classifica a punti.

Ci si riferisce alla graduatoria che tiene conto dei piazzamenti nelle prime otto posizioni (8 punti ai vincitori, 7 ai secondi e così a scendere) e gli azzurri hanno concluso in vetta con 84 punti, a precedere la Gran Bretagna (72,5) e i Paesi Bassi (69), mentre Germania (61) e Francia (58) non hanno centrato l’obiettivo.

Un dato frutto del lavoro del DT Antonio La Torre per una squadra che, dopo i fuochi d’artificio delle Olimpiadi di Tokyo, ha mostrato chiari segnali di vitalità in questa circostanza. A parlare di ciò è stato il presidente della FIDAL, Stefano Mei.

Sfogliare i giornali e vedere i nostri atleti sempre in prima pagina è una soddisfazione enorme, è l’immagine di un’atletica vincente. Sono felicissimo di come sia andata la spedizione di Istanbul. Questi risultati sono semplicemente la dimostrazione che la scelta politica intrapresa due anni fa, ovvero aumentare risorse per l’attività tecnica, ha pagato. La nostra filosofia è investire sui ragazzi, il nostro ‘core business’, e farlo in maniera ulteriore (+3 milioni nel 2022) rispetto a quanto previsto dalla preparazione olimpica“, le parole di Mei (fonte: ANSA).

Se investi una cifra mai investita prima, il ritorno c’è. Abbiamo messo gli atleti nelle condizioni di esprimersi al meglio delle loro potenzialità. E nell’immaginario collettivo siamo tornati a essere uno sport di punta, che traina il movimento italiano ed è la base di qualsiasi disciplina. Sono grato al presidente del Coni Giovanni Malagò per i complimenti entusiasti che ci ha rivolto dopo le gare, è il nostro primo tifoso. Da presidente federale la cosa che mi dà più orgoglio è aver portato tanta gente in finale. Averne 20 tra i primi otto classificati, e vincere la classifica a punti, vuol dire che il concetto di squadra ha prevalso. Questo Europeo ci fa capire quali siano le situazioni su cui dobbiamo intervenire di più“, ha concluso il massimo dirigente dell’atletica italiana.

Foto: comunicato FIDAL

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