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WTA Indian Wells 2023, Sara Errani sconfitta nell’ultimo turno delle qualificazioni

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Sara Errani

Niente da fare per Sara Errani. L’azzurra, che questa settimana è tornata a distanza di diverso tempo nella top-100, si è dovuta arrendere all’olandese Arantxa Rus (n.130 del ranking) sullo score di 7-6 (1) 6-3 nell’ultimo turno delle qualificazioni al WTA1000 di Indian Wells (Stati Uniti). Dopo un primo parziale molto combattuto, durato più di un’ora, Errani non è riuscita a cambiare l’inerzia della partita che ha favorito Rus. Di conseguenza, sarà la neerlandese a continuare la propria avventura nel tabellone principale.

Nel primo set Sarita comincia molto bene. Comandando lo scambio da fondo, l’azzurra si porta avanti di due break, sul 4-1. Da quel momento, però, le criticità al servizio iniziano ad arrivare e nel sesto gioco c’è il primo contro-break dell’olandese che, vista la situazione di punteggio, gioca a braccio sciolto. Errani prova a tornare in auge, ma prima manca due chance del doppio break nel settimo game e poi ai vantaggi cede per la seconda volta il turno alla battuta. Un colpo durissimo per la tennista del Bel Paese e non è un caso che nel tie-break Rus domini letteralmente la scena con un pesante 7-1.

Nel secondo set Errani va subito sotto nel punteggio, non trovando il modo per gestire al meglio il fondamentale del servizio. E così arriva il break in apertura. La tennista del Bel Paese tenta una reazione, ma come nella prima frazione non è concreta, mancando due chance del contro-break. Nello stesso tempo Sarita salva due palle del doppio break. L’ultimo assalto della nostra portacolori è quello del sesto game quando sul 15-40 si costruisce altre due palle break. La neerlandese però le cancella ancora e va a prendersi il successo sul 6-3, strappando nuovamente il turno in battuta a Errani.

Leggendo le statistiche, il 56% dei punti vinti con la prima di servizio e il 50% con la seconda sono tra i dati che hanno inciso negativamente sulla prestazione di Errani, al pari delle palle break salvate (5/9) rispetto a quanto fatto dall’avversaria (9/11).

Foto: Kévin Clement / Open 6éme sens Lyon

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