Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2023: l’Irlanda espugna il campo della Scozia e mette le mani sul titolo
Si è concluso al Murrayfield il quarto turno del Guinness Sei Nazioni 2023 e in campo sono scese Scozia e Irlanda. Dopo le vittorie di Galles e Francia ieri, dunque, una supersfida che valeva una grandissima fetta del torneo. La Scozia, terza con 10 punti, era obbligata a vincere per restare in corsa per il titolo, mentre l’Irlanda con un successo avrebbe staccato la Francia, a pari punti a quota 15, e messo un’ipoteca decisa sulla vittoria finale. Una vittoria dei padroni di casa significava un ultimo turno con tre squadre in corsa, praticamente appaiate, un trionfo irlandese che la corsa per il titolo sarebbe stata tra Irlanda e Francia. Ecco come è andata.
Partenza molto equilibrata tra le due squadre, ma al 5’ follia scozzese su una touche sui propri 5 metri, ovale regalato all’Irlanda che va in meta, ma i padroni di casa si salvano perché l’ovale usato per la rimessa non era quello che potevano usare e si torna indietro. Aumenta la pressione irlandese sulla squadra di Townsend e Scozia in forte sofferenza. Al 10’ lunghissima azione irlandese e poi fallo e Sexton va sulla piazzola per lo 0-3. Reagisce la Scozia con una bella e lunga azione, ma alla fine Hogg finisce in rimessa laterale e nulla di fatto. Ma insistono i padroni di casa e, alla fine, al 17’ è Huw Jones a sfondare centralmente e Scozia avanti 7-3.
Insiste la Scozia, ma appena sbaglia un passaggio contrattacco al piede dell’Irlanda che si ritrova subito nella metà campo dei padroni di casa. E al 28’ lunga azione irlandese, alla fine palla che va al largo da Mack Hansen che schiaccia nonostante un placcaggio scomposto di van der Merwe e punteggio che va sul 7-8. Subito a spingere la Scozia per trovare il controsorpasso, ma van der Merwe fa tenuto a un passo dalla linea di meta e occasione sprecata. E quando l’Irlanda conquista l’ovale è in un attimo dall’altra parte, con folate che mettono in grossa difficoltà i padroni di casa, che commettono tanti falli, graziati dall’arbitro che evita di estrarre cartellini, ma alla fine touche sbagliata e occasione sprecata anche dagli ospiti. Ultimo possesso del primo tempo per la Scozia, che però non arriva fino in fondo e si va al riposo sul 7-8.
Continua il grande equilibrio al Murrayfield, con l’Irlanda che si trova a dover lanciare le touche con il flanker van der Flier per i problemi fisici del tallonatore Ronan Kelleher, che già aveva sostituito il numero 2 titolare Dan Sheehan nel primo tempo. Soffre, così, in mischia la squadra ospite e Scozia che prova ad approfittarne. Ma quando l’Irlanda trova l’ovale fa subito male. Azione fantastica, il solito Mack Hansen che riporta i suoi a un passo dalla linea di meta, poi lunga azione, Scozia che commette diversi falli e, sfruttando il vantaggio, irlandesi che allargano a James Lowe che al 57’ schiaccia per il 7-15 irlandese.
Ancora Lowe mette alle corde la Scozia, che deve salvarsi in qualche modo a un passo dalla propria linea di meta. Ma ormai l’Irlanda è nei 22 avversari e al 62’ altra bella azione, palla al largo e Jack Conan sfonda e schiaccia per il 7-22 e match virtualmente chiuso, con gli irlandesi che ora andranno a caccia del punto di bonus per tenere la Francia a -5 in classifica. Irlanda che spinge, Scozia che fa quel che può per limitare i danni, e al 76′ occasione d’oro per gli ospiti che volano da una parte all’altra del campo, ma alla fine James Ryan sbaglia l’offload e avanti a 5 metri dalla linea. Fallo scozzese in mischia, ma follia di Healy che non tocca l’ovale per la punizione battuta sul posto e palla persa. Vince, così, l’Irlanda 7-22, ma non conquista il punto di bonus e arriva all’atto finale con 4 punti di vantaggio sulla Francia.
Foto: LaPresse