Pentathlon
Pentathlon, da il Cairo segnali positivi per il comparto femminile, passo indietro per quello maschile
Cosa lascia all’Italia la prima tappa della World Cup 2023 di pentathlon moderno? Nel complesso la nostra pattuglia non porta a casa successi o podi dalla spedizione de Il Cairo (Egitto), ma spunti interessanti da analizzare non mancano. In primo luogo, facendo un riassunto veloce si potrebbe dire che il comparto femminile continua a dare risposte importanti, mentre quello maschile ha segnato un passo indietro.
Non sarà arrivato il podio per le azzurre, ma la campionessa del mondo in carica Elena Micheli (Carabinieri) ha concluso la sua prova al quarto posto, mentre Alice Sotero (Fiamme Azzurre), al rientro in una gara internazionale dopo la maternità, ha centrato una sesta posizione dopo un arrivo al fotofinish con l’atleta di casa Malak Ismail. Il successo è andato alla numero uno del ranking mondiale, l’ungherese Michelle Gulyas ma, come si è visto, le nostre portacolori sono pronte ad un 2023 da protagoniste, come il mirino ben puntato verso Parigi 2024.
Le parole di Elena Micheli al sito della FIPM: “Rispetto allo scorso anno c’è stata un’altra classifica, la scherma sottotono ha un po’ reso il tutto in salita. Sono contenta, però, nonostante non mi sia espressa al meglio in tutte le prove, di essere riuscita a ottenere questo quarto posto e confermarmi nell’élite di questo sport“. Le fa eco Alice Sotero: “Sono molto soddisfatta, anche perché sono partita con una scherma non eccezionale e non pensavo di poter risalire così. Ho scoperto di essere molto in forma a nuoto, equitazione è andata molto bene, quindi sono contenta di questo rientro eccezionale”.
Il commento del direttore tecnico della squadra, Andrea Valentini: “Un esordio stagionale in World Cup che è andato molto bene in campo femminile, dove Alice Sotero rientra agli stessi livelli che aveva lasciato prima della gravidanza. Quindi benissimo. Elena Micheli si conferma un’atleta sempre lì, tra le prime cinque o sei al mondo. Ottimo il fatto che abbiano entrambe conquistato già un gran bottino di punti, ipotecando la finale di World Cup, prima gara di qualificazione olimpica”.
“In campo maschile – prosegue Valentini – rimane il rammarico per Giorgio Malan che non è entrato in finale per un malfunzionamento della sagoma, ma la sua rimane una buona prestazione in generale e gli permette di conquistare qualche punto utile. Dagli altri ragazzi ci si aspettava qualcosa in più, non possiamo ritenerci soddisfatti. Discorso diverso per Federico Alessandro che era alla sua prima gara in Coppa del Mondo e già centrare la semifinale è qualcosa di non scontato”.
Il commento del DT ci dà modo di analizzare quanto compiuto dagli uomini. Della sfortuna di Giorgio Malan abbiamo già detto, mentre Federico Alessandro (Aeronautica Militare), al suo debutto in World Cup, e Matteo Cicinelli (Carabinieri), si sono fermati alle semifinali. Il terzetto avrà ovviamente modo di rifarsi nella prossima tappa della World Cup 2023 che si disputerà ad Ankara, in Turchia, dall’11 al 16 aprile 2023.
Foto: FIPM