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Basket, Serie A: Reggio Emilia vince e torna a sperare, successi anche per Bologna e Sassari

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Mikael Hopkins

Si è conclusa la ventunesima giornata del massimo campionato italiano di basket e nel tardo pomeriggio di oggi sono state tre le sfide giocate. A Reggio Emilia sfida salvezza tra i padroni di casa e Napoli; a Venezia la Reyer ospitava Bologna, con i padroni di casa a caccia di punti playoff e, infine, a Scafati arrivava Sassari, coi padroni di casa a caccia di punti salvezza e ospiti che volevano consolidare la loro posizione nei playoff. Ecco come è andata.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA – GEVI NAPOLI BASKET 80-62

Serviva una vittoria per riaprire la caccia alla salvezza per Reggio Emilia contro una diretta avversaria come Napoli e una vittoria è arrivata. Cinciarini e compagni partono subito bene, mettendo la testa avanti nel primo quarto che si chiude sul 21-14 per i padroni di casa. Ma sono i secondi 10 minuti a fare la differenza, con l’attacco emiliano che si conferma, mentre la difesa limita al massimo Napoli e si va al riposo sul 41-23.

Reagiscono i campani a inizio ripresa, accorciano fino al -11, ma a questo punto si blocca l’attacco di Napoli, si sblocca invece Reggio Emilia che con un controparziale rimette le giuste distanze tra le due squadre andando all’ultimo stop avanti 62-45. Emiliani che, così, nell’ultimo quarto possono controllare il match e vincere 80-62, in una sfida fondamentale in chiave salvezza. Ora Reggio sale a 12 punti, a una vittoria di distanza proprio da Napoli, ma anche Verona e Scafati e lo sprint salvezza si fa caldissimo. Top scorer JaCorey Williams con 22, ma non bastano a Napoli, mentre in casa Reggio ci sono i 14 punti di Nathan Reuvers e di Jeremy Senglin.

UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 68-83

Parte bene Bologna, che si affida al trio Teodosic, Belinelli e Mannion per scavare fin da subito il solco con Venezia, che fatica a contenere i giocatori ospiti e, dall’altra parte, trova con difficoltà la via del canestro, con 0/4 da tre punti, e si va al primo stop con Bologna avanti 12-24. Emiliani che continuano a giocare bene anche nel secondo quarto, con Venezia che prova a reagire, ma non riesce a ridurre il gap, con le percentuali basse per entrambe le squadre e si va all’intervallo sul 26-38.

Torna a spingere Bologna nella ripresa, guidata sempre da un ottimo Nico Mannion, e Venezia ora fatica a tenere il ritmo degli emiliani in attacco, con gli ospiti che scavano un solco importante e chiudono virtualmente il match andando all’ultimo stop avanti 43-64. Ultimo quarto dove, dunque, la Virtus deve solo controllare e alla fine imporsi 68-83, una vittoria che vale l’aggancio nuovamente all’Olimpia Milano in vetta con 34 punti. Top scorer Nico Mannion con 27 punti per Bologna, mentre in casa Venezia ci sono i 13 punti di Mitchell Watt.

GIVOVA SCAFATI – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 80-90

Primo quarto molto equilibrato tra le due squadre, con Sassari che prova a scappare via, ma Scafati reagisce e va al primo stop sotto solo 21-23. Equilibrio che non si spezza nel secondo quarto, dove i sardi continuano a fare la parte della lepre, ma Scafati non demorde, resta in scia con Logan e Thompson e si va al riposo lungo sul 42-46.

Parte forte Scafati a inizio ripresa e con un parziale di 5-0 passa in vantaggio, ma arriva subito la reazione dei sardi che si riportano avanti con Robinson e Stephens e vanno sul +6. Ancora una volta, però, i padroni di casa non crollano e i campani colpo su colpo restano in scia, anche se non riescono più a ribaltare il punteggio e nel finale del quarto impattano sul 62-62. Un parziale di 5-0 per Sassari a inizio ultimo quarto, però, rilancia i sardi e questa volta Scafati non riesce a ricucire lo strappo, con sempre un paio di canestri di distanza tra le due squadre. Alla fine, dunque, Sassari si impone 80-90 affiancando Varese in quarta posizione, mentre per i campani la corsa salvezza è ancora da conquistare. Top scorer David Logan con 27 punti, ma non bastano a Scafati, mentre in casa Sassari miglior marcatore è Chris Dowe con 22 punti.

Credits: Ciamillo

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