Sci Alpino
Sci alpino, le pagelle dei superG: Gut-Behrami prende tutto, Brignone ancora sul podio, crolla Curtoni. Odermatt dominatore
La stagione della velocità nella Coppa del Mondo di sci alpino va in archivio con i due superG delle finali di Soldeu. Doppietta per la Svizzera quest’oggi con i successi di Lara Gut-Behrami e Marco Odermatt. L’Italia festeggia il podio di Federica Brignone, ma si rammarica per la mancata vittoria nella Coppa di superG. Qui di seguito tutte le pagelle.
PAGELLE SUPERG SOLDEU 2023
Lara Gut-Behrami 10: il guizzo della campionessa. Proprio all’ultima gara la svizzera fa bottino pieno e si prende vittoria e Coppa del Mondo di specialità. La quarta della carriera per una delle migliori interpreti della disciplina nella storia. Doveva vincere e ha vinto.
Marco Odermatt 10: gli aggettivi per il campione svizzero ormai sono terminati. Semplicemente è il dominatore assoluto della specialità con ben sei vittorie all’attivo. In stagione i trionfi sono dodici e gli manca solo un successo per eguagliare il record di tredici come leggende del calibro di Stenmark, Maier ed Hirscher.
Federica Brignone 9: il cuore lei lo mette sempre ed anche stavolta la valdostana dà davvero tutto per realizzare un’impresa sportiva incredibile. Era quinta in classifica di superG e chiude alla fine seconda, stesso piazzamento della gara odierna.
Marco Schwarz 8: attenzione all’austriaco per il prossimo anno, perché è davvero il principale rivale di Odermatt nella lotta per la Coppa del Mondo generale. E’ diventato molto competitivo nella velocità, lo è anche in gigante e soprattutto fa punti in slalom. Sarà un bellissimo duello, con Aleksander Aamodt Kilde che non resterà a guardare.
Ragnhild Mowinckel 7: riesce a centrare il podio in quest’ultima gara di Soldeu e chiude anche tra le prime tre della classifica di specialità. Una stagione assolutamente positiva per la norvegese.
Elena Curtoni 5: dispiace veramente tantissimo e l’insufficienza è davvero solo per quest’ultima gara. La caduta di ieri in discesa le ha probabilmente tolto certezze e la valtellinese oggi forse ha pagato anche un po’ di pressione nella gara più importante della carriera.
Foto: LaPresse