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Calcio

Lazio-Roma 1-0: Zaccagni decide un derby infuocato e pieno di tensione

Derby durissimo e pieno di tensione. Ibanez viene espulso nel primo tempo e la Lazio riesce a vincere grazie a un bel gol di Zaccagni.

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Mattia Zaccagni (© LaPresse)
Mattia Zaccagni segna l'1-0 nel derby di Roma (© LaPresse)

Vittoria di prestigio, che vale tanto per la supremazia cittadina, ma che vale ancora di più per la classifica quella della Lazio nel derby contro la Roma per 1-0. La partita era molto sentita, non solo perché era un derby acceso e infuocato da polemiche continue anche tra i due allenatori, ma anche perché è una partita che può valere la prossima Champions League.

Le scelte di Sarri

Con l’assenza di Immobile, Maurizio Sarri sceglie l’attacco a cinque senza una posizione fissa che aveva fatto grande la Lazio a fine gennaio, con la vittoria sul Milan campione d’Italia per 4-0 come perla. Felipe Anderson va a giocare nella posizione di centravanti, mentre Luis Alberto e Milinkovic-Savic giocano da mezzali molto offensive perché coperte alle spalle da Cataldi.

In difesa invece non si può fare a meno di Marusic, uno dei pochi che ha messo la museruola anche a Kvaratskhelia quest’anno, con la coppia Casale-Romagnoli come centrali. Sulla sinistra il ballottaggio a tre Hysaj-Lazzari-Luca Pellegrini alla fine Sarri lo aggiudica al calciatore albanese.

Le scelte di Mourinho

Mou non deroga dalla difesa a tre con i titolari Smalling, Mancini e Ibanez e poi a centrocampo la prima sorpresa. Gioca titolare Wijnaldum al fianco di Cristante. Matic allora era davvero in difficoltà fisica. Sulla destra Zalewski al posto di Karsdorp infortunatosi a San Sebastian in Europa League, mentre in attacco l’altra sorpresa. Il centravanti non è Tammy Abraham ma il “Gallo” Belotti.

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Il primo tempo

Succede davvero poco fino al 31’. La tensione è alle stelle e Massa ammonisce Ibanez subito, poi Luis Alberto. Su un’uscita della Lazio, Ibanez in pressione sbaglia un controllo e non si ferma, travolgendo Milinkovic-Savic che sta ripartendo in contropiede. Lo falcia e Massa non può che ammonirlo per la seconda volta. Da quel momento non succede tanto da un punto di vista calcistico, ma i nervi diventano ancora più a fior di pelle e gli scontri si moltiplicano.

Il secondo tempo

Mourinho cerca di aggiustare la squadra togliendo Dybala e inserendo Llorente in difesa. La Roma fa forse l’unica cosa che può fare in dieci, si compatta con due linee vicinissime e lascia l’iniziativa alla Lazio. I biancocelesti non trovano sbocchi e cercano il tiro da fuori con Luis Alberto.

Sarri si rende conto che può sbloccare questa situazione con il movimento di Felipe Anderson. Il brasiliano manda in porta prima Pedro con Rui Patricio che sventa. La seconda volta, taglia sul movimento Zaccagni che invece appoggia sul secondo palo per l’1-0. La Roma pareggia subito, ma Smalling è in fuorigioco. Non accade più tanto altro perché per la Roma giocare in dieci è troppo stancante, mentre la Lazio dopo aver rischiato il pareggio, copre tutti gli spazi.

Le prospettive

La Lazio ha fatto un bel passo in avanti per la prossima Champions League. Ora è seconda in classifica a 52 punti, in attesa di Inter-Juventus di stasera. La Roma adesso trema. È quinta con 47 punti e deve tornare a vincere contro Sampdoria e Torino nelle prossime due dopo la sosta.

Foto: LivePhotoSport

 

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